Ultimo Quiz Energia somministrato dallo Sportello Energia ClimAction di Legambiente Lombardia tra aprile e maggio 2023, per indagare le abitudini delle cittadine e dei cittadini in materia energetica, ottenendo 74 risposte.
Analizziamo insieme i risultati.
Parlando di energia e azioni quotidiane:
1) in inverno, quale temperatura è utile mantenere in casa?
Il 66% dei tester è consapevole che in inverno, la migliore temperatura dovrebbe stabilirsi tra il 18°C e i 20°C, discostandosi al massimo di due gradi. Ciò significa non scendere sotto i 18°C e non superare i 22°C. Superare i 22°C non è necessario e, oltretutto, secondo l’ENEA, ogni grado ‘risparmiato’ permette di ridurre i consumi fino al 5-6%.
2) in estate, quale temperatura è utile mantenere in casa?
Durante l’estate, invece, il livello medio ideale è di 26°C, sempre con un discostamento massimo di due gradi. Anche in questo caso, si sconsiglia di abbassare eccessivamente la temperatura, sia per una questione legata al risparmio energetico, sia per evitare una differenza di temperatura eccessiva tra interno ed esterno. Il 28% dei tester dimostra di conoscere tale differenza. È fondamentale mantenere una giusta temperatura in quanto, non interferisce solo sulla percezione del comfort interno, ma anche su alcuni altri aspetti, come ad esempio la secchezza dell’aria. Infatti, durante la stagione invernale, una temperatura troppo elevata potrebbe produrre una riduzione eccessiva dell’umidità, provocando anche problemi respiratori. D’estate, al contrario, è consigliato l’utilizzo di un deumidificatore, evitando che aumenti la sensazione di caldo afoso.
3) in estate, specialmente durante le ore di sole, come bisogna mantenere sia le finestre che le imposte esterne?
Il 64% dei tester dimostra grande consapevolezza sulla chiusura di finestre e imposte. Spesso, in estate, il caldo è talmente insopportabile e opprimente da provocare malesseri. Per ovviare a questo problema, ormai in quasi tutte le case sono presenti climatizzatori e ventilatori in grado di dare un po’ di frescura, ma con un dispendio economico non indifferente. Se infatti li si usa tutto il giorno, fanno lievitare in maniera esorbitante la bolletta dell’energia elettrica. Per risparmiare, è possibile difendersi dal caldo tenendo una temperatura accettabile in casa chiudendo sia le finestre, che le imposte creando ombra dentro casa. Naturalmente, sarà molto più facile con dei serramenti in grado di mantenere un buon isolamento termico.
4) per una corretta aerazione, per quanto tempo è consigliato tenere aperte le finestre?
Il 41% dei tester è consapevole che 3 minuti sono sufficienti al ricambio di un locale di medie dimensioni. I serramenti devono continuare ad essere aperti tutti i giorni per un tempo adeguato. Nei locali più utilizzati, il ricambio d’aria deve essere ripetuto (2-3 volte al giorno), in funzione dell’utilizzo: ad esempio dopo la doccia, la cottura di alimenti e un’attività fisica intensa. Ciò permette da un lato, di preservare la salubrità dell’ambiente interno, smaltendo gli inquinanti ambientali, dall’altro, di mantenere il livello di umidità su livelli adeguatamente bassi. In inverno, infatti, l’aria ambiente interna è sempre più umida di quella esterna, in quanto il contenuto di umidità dell’aria dipende dalla temperatura, e dunque, anche nelle giornate più umide, l’aria esterna contiene sempre meno umidità di quella interna. Aprendo i serramenti, l’umidità interna si dissipa all’esterno, mentre non può mai accadere il contrario. Per monitorare la corretta gestione dell’abitazione, lo strumento appropriato è il termoigrometro, da applicare sulle pareti divisorie o su mobili nei diversi locali, lontano da infissi e fonti di calore.