Terreni agricoli a rischio: no al data center a Corsico

Richiesta di variante al Piano di Governo del Territorio per il cambio di destinazione d’uso di un’area agricola al confine con il Parco Agricolo Sud Milano per l’insediamento di un data center

Legambiente: “I Comuni hanno la responsabilità di arrestare l’investimento su suoli agricoli, i più facili da urbanizzare, unico modo per diminuire il consumo di suolo”

L’area interessata dalla proposta di data center nel Comune di Corsico (ph.: ©2024 Google Maps/Google Earth

Il Circolo Legambiente Il Fontanile apprende della richiesta pervenuta all’Amministrazione comunale di Corsico per il cambio di destinazione d’uso di un’area di 105.000 mq da uso agricolo a uso produttivo, per la realizzazione di un data center.

Le socie e i soci del Circolo Legambiente esprimono forte preoccupazione per il destino dell’area interessata che è situata tra lo svincolo della tangenziale Ovest, il Comune di Trezzano sul Naviglio e il Comune di Buccinasco, adiacente al Parco Agricolo Sud Milano. Si tratta di oltre centomila metri quadrati di suolo libero ad oggi utilizzati per attività agricole, che rischia di venire cementificato e quindi impermeabilizzato per la costruzione di un data center.

Nell’attuale scenario ambientale in cui tocchiamo con mano gli effetti della crisi climatica, annate siccitose, alte temperature fuori dalla media, isole di calore, allagamenti, tempeste e altri eventi meteorologici estremi, il suolo è l’alleato più prezioso che abbiamo per contrastare i cambiamenti climatici.

Il suolo infatti è fondamentale per l’assorbimento di C02, per un substrato fertile che possa accogliere vegetazione e biodiversità, per trattenere l’acqua e per far fronte ai dissesti idrogeologici; lo è ancor di più nel contesto specifico della Città di Corsico che risulta essere già fortemente edificata e cementificata. I dati del Sistema Nazionale per la Protezione dell’ambiente ci dicono infatti che Corsico è tra i 15 comuni più cementificati d’Italia con una copertura di suolo pari al 65,8% (fonte: SNPA, 2020) e che è classificata come un’area di media criticità idraulica secondo il regolamento regionale (ai sensi del regolamento regionale n.7 del 2017  sull’invarianza idraulica e idrogeologica, Corsico ricade in area a media criticità idraulica, B).

Legambiente ribadisce quindi forte preoccupazione per l’ipotesi di progetto presentata dalla società proponente perché mette a rischio un’enorme porzione di suolo libero a Corsico, equivalente di 15 campi da calcio, tra gli ultimi spazi verdi rimasti, intervenendo in modo sensibile e irreversibile sullo sviluppo urbanistico della città. Ulteriore aggravante è la vicinanza con il Parco Agricolo Sud Milano e il conseguente impatto che un grande insediamento come un data center avrebbe sull’ambiente e sulla natura dell’area protetta confinante.

“La logistica e progetti come il data center proposto a Corsico, rappresentano il settore economico responsabile della gran parte del consumo di suolo nel Nord Italia,” dichiara Barbara Meggetto, Presidente di Legambiente Lombardia. “Le proposte sono aggressive e i piccoli comuni finiscono per cedere, mentre è necessario tutelare il suolo rifunzionalizzando le aree industriali dismesse, da rendere disponibili per un nuovo sviluppo economico. I Comuni hanno la responsabilità di arrestare l’investimento su suoli agricoli, i più facili da urbanizzare, unico modo per diminuire il consumo di suolo”.

“L’attuale Piano di Governo del Territorio non prevede la possibilità di edificare sull’area interessata ed occorrerebbe una variante del PGT ad hoc, a opera dell’Amministrazione Comunale per un insediamento la cui funzione è di dubbia necessità allo sviluppo del territorio,” aggiunge Silvia Argentiero, presidente del circolo Legambiente Il Fontanile. “Non solo la costruzione di un data center non apporterebbe alcun beneficio alla collettività, al contrario la priverebbe di suolo prezioso, un elemento cruciale per il benessere della comunità che non può essere in nessun modo monetizzato o compensato”.

Il Circolo Il Fontanile pone all’attenzione del Comune di Corsico le gravi conseguenze sopracitate derivanti da un eventuale ulteriore consumo di suolo. Chiede pertanto al Sindaco di Corsico, alla Giunta e al Consiglio comunale di rifiutare la richiesta pervenuta e di garantire alla cittadinanza che nuovo suolo non sarà di fatto consumato, proteggendolo oggi e in futuro, valutando la sua annessione al Parco Agricolo Sud Milano.

Condividi:

Facebook
Twitter
Pinterest
LinkedIn
Post correlati

Potrebbe interessarti

Comunicati Stampa

Inquinamento da PFAS. Come sta la Lombardia? Legambiente chiede alla Regione di attivarsi per tutelare le nostre acque dal pericolo PFAS

Un seminario organizzato da Legambiente Lombardia nell’ambito del progetto Ecotess sollecita soluzioni ai rischi di questo tipo di contaminazione e propone alternative sostenibili al loro utilizzo indiscriminato Legambiente: “Interventi normativi necessari per limitare l’attuale impiego e per regolarne la loro progressiva sostituzione, com’è avvenuto per altre sostanze. La Lombardia a rischio, Regione si attivi subito.” Scarica questo comunicato stampa Scarica il vademecum Inquinamento da PFAS. Come sta la Lombardia? (alla stessa

Read More »
Comunicati Stampa

Capannoni al posto dei campi agricoli? Anche a Chiari (BS) Legambiente dice no e ricorre alla giustizia

L’associazione contesta la scelta di localizzare, su 70.000 m² di area agricola, un nuovo capannone industriale, destinato ad attività pericolose. Legambiente: “Ancora un uso di procedure semplificate per stravolgere i piani urbanistici comunali? Diamoci un taglio.” Scarica questo comunicato stampa Legambiente Lombardia annuncia di aver fatto ricorso al Presidente della Repubblica contro la scelta del Comune di Chiari di stravolgere il proprio piano urbanistico, modificando la destinazione di ben 200.000

Read More »
Comunicati Stampa

Bosco di San Pedrino a Paullo (MI)

Legambiente, privati cittadini, proprietà e Comune chiudono il contenzioso Scarica questo comunicato stampa Legambiente Lombardia e i privati, in accordo con l’amministrazione comunale e i proprietari dell’area, chiudono il ricorso a suo tempo depositato al TAR di Milano contro il taglio del bosco di San Pedrino a Paullo (MI). La nuova proposta progettuale ripristina l’area vincolata a Piano di Indirizzo Forestale, riporta la roggia Codogna, spostata decenni fa, all’antico tracciato;

Read More »
Comunicati Stampa

Trenord ha un nuovo CdA

Sulla gestione pesa però un sistema ferroviario senza concorrenza fino al 2033, a meno di un cambio di passo La difficile esperienza degli utenti e finanziamenti fin troppo orientati alle infrastrutture stradali i nodi da sciogliere per il nuovo AD Legambiente: “Facciamo gli auguri al nuovo CdA che avrà più di un ostacolo da superare La politica lombarda sembra non vedere il ruolo cruciale del trasporto collettivo nella transizione ecologica”

Read More »
Legambiente Lombardia Onlus
Sede legale e operativa
via A. Bono Cairoli, 22 – 20127 Milano
Tel: 02 87386480 – Fax: 02 87386487
Email: lombardia@legambientelombardia.it
PEC: legambiente.lombardia@pec.cheapnet.it
Ufficio stampa
ufficiostampa@legambientelombardia.it

Powered by Jackie

Note legali
Legambiente Lombardia© 2025 All rights reserved