Comunità energetiche ed educanti, finanza sostenibile, azioni per il clima, green jobs: tanti i temi al centro della scuola di formazione ideata da Legambiente. Un percorso che punta su soluzioni socio-ambientali territoriali per attuare una riconversione ecologica integrale
Comunità energetiche e comunità educanti. Finanza sostenibile e tecnologie connettive profit-no profit. E ancora, preparazione al riutilizzo attraverso l’inclusione sociale, volontariato aziendale e green jobs. Sono solo alcuni degli argomenti al centro della IV edizione della Summerschool nazionale di Economia Civile: quest’anno l’appuntamento è a Lecco, dal 27 al 30 giugno, con un fitto calendario di incontri e momenti formativi ideati dall’Ufficio nazionale economia civile di Legambiente in collaborazione con Legambiente Lombardia e Circolo di Lecco, realizzati grazie al contributo del Comune di Lecco, del polo territoriale di Lecco del Politecnico di Milano e di SILEA SPA, società che si occupa del ciclo integrato dei rifiuti sul territorio. Scelta non casuale quella del capoluogo di provincia lombardo, primo Distretto di economia civile sorto nel Nord Italia, che ospiterà la scuola di formazione e i vari esperti e relatori che si avvicenderanno nel corso della quattro giorni. Ed è proprio dentro alla cornice dei Distretti di economia civile italiani che nel 2017 è nata la Summerschool, pensata quale momento specifico per costruire risposte territoriali nell’ambito di processi che sperimentano innovazione civica e transizione ecologica. “Soluzioni civili” è il titolo scelto per l’edizione 2022 che s’inserisce in uno dei momenti più complicati degli ultimi decenni, come spiegano gli organizzatori. IL CALENDARIO COMPLETO “In uno dei più delicati e complessi frangenti degli ultimi cinquant’anni, che vede il dilagare delle fragilità di intere fette di popolazione catapultate in aree a rischio, è prioritario trovare soluzioni per attuare una riconversione ecologica integrale – dichiara Lorenzo Barucca, responsabile Economia Civile di Legambiente – Se la spinta degli aiuti nazionali e sistemici, di natura soprattutto economica, riesce a trovare una messa a terra in cantieri di lavoro territoriali, dove sono in corso il consolidamento della condivisione e della corresponsabilità sociale, allora si genera uno stimolo non solidaristico, ma capacitante. La Summerschool si posiziona dentro questo solco, per contribuire con spunti operativi a soluzioni territoriali ad alto valore relazionale, socio-ambientale ed economico”. “Ospitare nella nostra città e contribuire a realizzare la Summerschool di Economia Civile è per noi un motivo di vanto – commenta Renata Zuffi, Assessora all’Ambiente, alla Mobilità e alle Pari Opportunità del Comune di Lecco – Questa quattro giorni rappresenta un momento importante di incontro e confronto, nel quale confluiranno esperienze, attori e territori interessati a ricercare soluzioni condivise e partecipate, per una crescita dei distretti di economia civile in una logica di sostenibilità ambientale, sociale ed economica. Per la città di Lecco la Summerschool sarà anche un’occasione per raccontare e approfondire il distretto di economia civile lecchese”. Summerschool 2022: il format e i destinatari. Suddivisa in moduli, la Summerschool nazionale di Economia Civile offre sia un contributo accademico sia la presenza e la testimonianza degli “addetti ai lavori”: il format prevede una parte teorica e una laboratoriale, l’alternanza tra interventi frontali pensati a titolo di approfondimento e attività di scambio tra i partecipanti come i workshop. Obiettivi di questa IV edizione sono, nello specifico, l’acquisizione di competenze socio-ambientali miste, capaci cioè di tradurre le pratiche e i progetti sempre con finalità sia sociali sia ambientali; l’acquisizione di strumenti socio-ambientali, soprattutto attraverso la discussione e l’ascolto intorno a pratiche italiane che già si muovono su logiche di ecologia integrale; l’acquisizione di logiche processuali che agevolino circuiti virtuosi tra profit e no profit e tra Pubblico e privato, per la costruzione di ecosistemi biodiversi territoriali. La Summerschool 2022 prevede un numero massimo di 30 partecipanti ed è particolarmente indirizzata a operatori che si occupano di coesione sociale, educazione e formazione, sostenibilità ambientale, funzionari delle Pubbliche Amministrazioni impegnati in processi partecipativi della cittadinanza, in area sociale e ambientale, amministratori con deleghe nei medesimi settori, così come in materia di politiche giovanili e cultura; studenti universitari iscritti a indirizzi di ambito sociale, ambientale e culturale. Il percorso è stato concepito in forma residenziale per intensificare ancor più la condivisione di esperienze tra partecipanti, relatori e organizzatori. Temi e appuntamenti della IV edizione. Durante il corso, verranno esplorati temi riguardanti l’economia civile con e nelle amministrazioni, con e nelle imprese, con il terzo settore. Tra gli approfondimenti e i workshop in programma, quelli sull’Italia dei green jobs e sugli investimenti per la generazione di posizioni lavorative, sulle città tra coprogettazione e housing sociale, sulla preparazione per il riutilizzo per l’inclusione circolare e sulla finanza per la transizione ecologica dell’economia. Nell’ambito della Summerschool saranno inoltre realizzati gli approfondimenti online Green Jobs Orienta, legati al progetto Life Climaction, formazioni destinate ai giovani degli ultimi due anni delle scuole superiori e agli studenti universitari che hanno conseguito una laurea di primo livello. Sono inoltre ancora disponibili alcune borse di studio a copertura totale dei costi di partecipazione. Per maggiori informazioni: economiacivile@legambiente.it Martedì 27 giugno in programma, inoltre, un Fuorisummerschool: appuntamento serale per la presentazione del libro Le città visibili. Dove inizia il Cambiamento del Paese che prevede l’incontro con l’autore Pierfrancesco Maran, Barbara Meggetto, Presidente di Legambiente Lombardia, e Mauro Gattinoni, Sindaco di Lecco presso la sede lecchese del Politecnico di Milano. |