Legambiente: “Il parco non si tocca senza un dibattito di tutti gli attori in campo”
Avanza una nuova proposta di legge per separare il Parco Agricolo Sud dalla Città Metropolitana Milanese. Legambiente Lombardia, in attesa di leggere il Pdl, esprime la propria preoccupazione per quanto apparso sugli organi di stampa in questi giorni: non è bastato il fallimento della proposta di legge ritirata un anno fa dopo le critiche del territorio.
“Le accuse rivolte al Parco Agricolo Sud Milano ci sembrano prive di fondamento e ingiustificate, data la complessità di tenere unite attività agricole e salvaguardia del territorio, in un ambito vasto come è quello di un Parco Agricolo – dichiara Barbara Meggetto, presidente di Legambiente Lombardia –. Per questo ci aspettavamo da Regione l’approvazione della proposta di area a Parco Naturale, ferma in modo ingiustificato negli uffici dell’Assessorato. Invece si continua a parlare di governance senza avere una visione complessiva e, come diciamo da anni, senza avviare un serio dibattito per unire i parchi della Città Metropolitana Milanese in un unico grande polmone verde di respiro europeo, evitando di perdere tempo in proposte che non trovano alcun consenso territoriale e istituzionale. Regione non deve gestire le aree protette, ma assicurare le risorse che, invece, si sono notevolmente ridotte in questi anni. Ormai lo sappiamo, sui parchi prima si fanno le leggi e poi le si ignorano, come nel caso della Legge 28 proprio dedicata al riordino del sistema delle aree protette”.