Qualità dell’aria, nuove evidenze dell’impatto degli allevamenti intensivi: un terzo delle polveri sottili nell’aria della Pianura Padana è di origine zootecnica

I risultati della ricerca sull’inquinamento da fonte agricola in Pianura Padana pubblicati sulla rivista scientifica «Frontiers in Environmental Sciences»

Legambiente: “Coinvolgere pienamente l’agricoltura nella transizione ecologica della nostra economia, abbiamo accumulato troppi ritardi”

Concentrazioni medie, nell’arco dell’anno, del PM10 nel periodo 2013-2020, riferite ad una stazione di misura delle concentrazioni di fondo urbano nella città di Milano, con evidenziate in colore le quote costituite da sali d’ammonio di origine agricola, nitrati (in verde) e solfati (in arancio) da.: Impacts of agriculture on PM10 pollution and human health in the Lombardy region in Italy

Scarica questo comunicato stampa

Scarica il comunicato stampa di CMCC

Vai alla pubblicazione su «Frontiers in Environmental Sciences» 

È l’ammoniaca, il gas rilasciato da liquami zootecnici e campi troppo intensamente fertilizzati con urea e letami, la responsabile della formazione di particolato secondario (PM10) sotto forma di sali solidi, in particolare solfati e nitrati d’ammonio.

Nelle polveri che siamo costretti a respirare a Milano e nelle altre città della Lombardia dunque non ci sono solo fuliggini da combustione e polveri da freni e pneumatici, ma anche – e in misura sempre maggiore – microscopici cristalli di sali ammoniacali, il più importante dei quali è il nitrato di ammonio che deriva dalla combinazione di due sostanze tossiche, l’ammoniaca e gli ossidi d’azoto (NOx) che vengono liberati, in particolare, dai motori diesel. Un particolato solido che si forma solo nei mesi freddi, e questo, insieme ai fenomeni meteorologici di ristagno dell’aria nella conca padana, spiega il fatto che in estate i livelli di polveri sottili nell’aria sono mediamente molto più bassi e generalmente meno preoccupanti (vedi figura tratta dall’articolo originale).

“L’inquinamento dell’aria in Pianura Padana è esito di una fortissima concentrazione di fonti emissive entro uno spazio geografico circoscritto, e tra queste quella legata agli allevamenti intensive non è affatto secondaria,” afferma Damiano Di Simine, responsabile scientifico di Legambiente Lombardia e co-autore della ricerca. “Molto è stato fatto per ridurre le emissioni di diversi settori produttivi, mentre gli sforzi restano insufficienti nel settore zootecnico, con l’aggravante, soprattutto per la Lombardia, di una intensità di allevamento che si colloca ai vertici europei, nel confronto con tutte le altre regioni. Il dato per la Lombardia attesta che, nell’arco dell’ultimo ventennio, le emissioni di ammoniaca di fonte agricola si sono ridotte solo del 7%, mentre quelle di altri inquinanti generati da tutti i settori si sono pressoché dimezzate. È chiaro che non c’è speranza di vedere un sostanziale miglioramento della qualità dell’aria senza una ristrutturazione degli ordinamenti produttivi dell’agricoltura padana, che oltre alle misure di mitigazione includa la riduzione del numero di animali allevati”.

Legambiente ha collaborato al progetto di ricerca INHALE, sviluppato dai ricercatori del CMCC (Centro euroMediterraneo sul Cambiamento Climatico) sull’impatto dell’agricoltura sull’inquinamento atmosferico, una collaborazione che si inscrive nell’esigenza di consolidare la conoscenza di questa fonte emissiva, e allo stesso tempo di sviluppare consapevolezza nei decisori, affinché vengano attivate le necessarie politiche di riduzione delle emissioni anche in questo settore.

“Occorre che l’agricoltura venga pienamente coinvolta nella transizione ecologica della nostra economia,” dichiara Barbara Meggetto, presidente di Legambiente Lombardia. “Quella che oggi può apparire una difficile sfida, per la qualità dell’aria e la salute dei cittadini, deve invece diventare una azione vincente per la qualificazione della filiera agroalimentare del Nord Italia”

Condividi:

Facebook
Twitter
Pinterest
LinkedIn
Post correlati

Potrebbe interessarti

Comunicati Stampa

Salva Milano: Lettera aperta del Centro Ricerche sui Consumi di Suolo sulla crisi urbanistica a Milano

“Milano non si salva, ma può redimersi ridando priorità alla regia pubblica delle trasformazioni urbane” Nell’ultimo decennio Milano, per la prima volta nella sua storia recente, ha visto crescere il consumo di suolo meno di quanto sia cresciuta la sua popolazione L’urbanistica insostenibile non è solo a Milano: migliaia di ettari di aree verdi sono a rischio in  centinaia di comuni,  in virtù di norme regionali  non tutelanti La rigenerazione

Read More »
Comunicati Stampa

Neppur si muove: come impatterà sulla mobilità la proposta di Inter e Milan su San Siro, se il Comune di Milano dovesse accoglierne le premesse e le strategie

L’approccio al tunnel di via Patroclo e la viabilità perimetrale sono poco convincenti, da sciogliere il tema dei parcheggi – anche secondo le nuove norme EPBD Legambiente: “L’utilizzo a tempo pieno dell’area è con ogni probabilità incompatibile con la viabilità prevista, il Piano del Traffico atteso nelle fasi successive alla manifestazione d’interesse dovrà esprimere un drastico cambio di passo.” Scarica questo comunicato stampa La trasformazione dell’area dello stadio di San

Read More »
Comunicati Stampa

La ricarica delle falde, elemento fondamentale per la gestione futura dell’acqua in pianura padana

Esperti riuniti oggi a Pavia dal progetto LIFE CLIMAX PO per esplorare soluzioni di adattamento climatico Scarica questo comunicato stampa Scarica la dichiarazione di intenti CLIMACTPACT4PO Scarica il programma dell’incontro di oggi a Pavia L’inizio della primavera è un momento propizio per iniziare a fare previsioni sulla prossima stagione irrigua. Legambiente Lombardia, all’interno del progetto LIFE CLIMAX PO, ha organizzato un seminario, rivolto in particolare alle amministrazioni pubbliche, dedicato al

Read More »
Comunicati Stampa

Clima: calano le emissioni di gas serra, ma non quelle degli allevamenti

ISPRA pubblica l’inventario nazionale delle emissioni: con le rinnovabili e l’efficienza energetica si riducono le emissioni. Ma non calano quelle del settore agricolo, che pesa sempre di più sulla bilancia nazionale dei gas serra “L’Italia in grave ritardo sugli impegni per la riduzione delle emissioni di metano, e la Lombardia è la prima regione per emissioni di questo potente gas serra” Scarica questo comunicato stampa Scarica il mini-report di Legambiente

Read More »
Legambiente Lombardia Onlus
Sede legale e operativa
via A. Bono Cairoli, 22 – 20127 Milano
Tel: 02 87386480 – Fax: 02 87386487
Email: lombardia@legambientelombardia.it
PEC: legambiente.lombardia@pec.cheapnet.it
Ufficio stampa
ufficiostampa@legambientelombardia.it

Powered by Jackie

Note legali
Legambiente Lombardia© 2025 All rights reserved