Qualità dell’aria: migliora la media di concentrazioni di inquinanti nel 2021, ma 9 capoluoghi di provincia su 12 sforano i 35 giorni annui di superamento dei limiti

Legambiente: “Azioni ancora troppo lente per sottrarci da una condizione di inquinamento cronico. Servono interventi trasversali ai differenti assessorati regionali, anche utilizzando bene i fondi del Pnrr, per far respirare aria pulita tutto l’anno”

Tempo di bilanci di fine anno, anche per la qualità dell’aria. Gli ultimi giorni di dicembre hanno segnato elevati livelli di inquinanti in buona parte della regione. La buona notizia, però, è che nell’arco del 2021 tutti i capoluoghi hanno misurato concentrazioni medie di PM10 ben al di sotto del valore soglia previsto dalla normativa europea (40 microg/mc di PM10). Secondo i dati delle centraline urbane di ARPA Lombardia, come si evince dalle tabelle seguenti, emergono differenze molto accentuate tra le province: il peggior piazzamento è per Cremona, indiscussa capitale della zootecnia lombarda e italiana, seguita a Milano. Situazione in lento miglioramento per le città dell’alta pianura (Bergamo, Como e Monza), e per quelli pedemontani (Lecco, Sondrio e Varese). La cattiva notizia è però che tutte le città lombarde sono ancora lontane dai valori soglia raccomandati dall’Organizzazione Mondiale della Sanità per il parametro PM10 (15 microg/mc) al fine di ridurre l’eccesso di mortalità determinato dalle eccessive concentrazioni di particolato atmosferico.

Concentrazione media annua (al 29. 12. 2021) di PM10 rilevata dalle centraline urbane* di ARPA Lombardia nelle città capoluogo

9 capoluoghi su 12 hanno superato il numero massimo di giornate con valori di inquinamento da PM10 eccedenti la soglia critica di inquinamento grave, fissata dalla UE a 50 microg/mc. Anche in questo caso il dato peggiore è quello di Cremona, che arriva quasi a raddoppiare il numero di giornate con aria off-limit, seguita da Milano e Lodi a pari demerito. Nuovamente si impongono le città capoluogo dei territori dominati dalla zootecnia intensiva, fenomeno che in Lombardia è cresciuto a livelli decisamente eccessivi, causando effetti gravi di inquinamento sia delle acque che dell’aria, per le emissioni ammoniacali rilasciate da stalle e liquami. Solo Varese, Sondrio e Lecco sono rientrati nei parametri europei, per tutti gli altri siamo ancora dentro l’infrazione europea. Anche in questo caso i parametri di salubrità dell’aria fissati dall’OMS per gli episodi acuti di inquinamento sono davvero lontani: per l’OMS infatti i giorni in cui i livelli di inquinamento superano la soglia critica (che sempre l’OMS fissa a 45 microg/mc) non dovrebbero eccedere il numero di 4 all’anno.

Giornate/anno di superamento della soglia critica di 50 microgrammi/mc di PM10 rilevate dalle centraline dei capoluoghi di provincia

“Ancora aria pesante in Lombardia in questa fine d’anno – dichiara Barbara Meggetto, presidente di Legambiente Lombardia -. L’inversione termica che sta caratterizzando questi giorni ci ricorda quanto sia fondamentale prevenire l’insorgere del particolato atmosferico, con le sue gravi conseguenze sulla salute dei cittadini. Il mese di dicembre ha visto i livelli schizzare verso l’alto, per il meteo ma anche per la paura di utilizzare i mezzi pubblici a causa della pandemia, che però non ha fermato la corsa agli acquisti di Natale che hanno fatto aumentare traffico e polveri sottili. Che le medie annuali di PM10 si attestino sotto i valori previsti dall’attuale direttiva europea non basta, tanto più che il numero dei superamenti annui per 9 capoluoghi su 12 si colloca oltre i 35 giorni. Il 2022 sarà l’anno in cui entreranno in vigore i nuovi limiti europei che rispondo alla logica di precauzione per la salute umana  dettata dall’OMS, le cui soglie raccomandate sono fino a tre volte più basse di quelle attuali. Una condizione che rischia di aggiungere, alle procedure di infrazione già aperte, nuovi richiami per l’Italia e la Lombardia. Riproporre un nuovo modello di vita partendo dalla gestione delle città in senso sostenibile e allargando la possibilità di un utilizzo più capillare ed esteso del trasporto pubblico è una delle chiavi di volta, ma bisogna agire anche sul versante dell’allevamento intensivo, ormai una causa prevalente di formazione di particolato secondario a causa delle densità eccessive di capi allevati nelle campagne lombarde. Se dovessimo tracciare un bilancio del 2021 potremmo dire che i trend di miglioramento ci sono, ma le azioni sono ancora troppo lente per sottrarci da una condizione di inquinamento cronico, rendendo la qualità della nostra aria troppo dipendente dai capricci di Eolo. Per il 2022 ci piacerebbe poter contare di più sulla forza delle politiche e sulla messa in campo di azioni trasversali ai differenti assessorati regionali, perchè solo così, anche utilizzando bene i fondi del Pnrr, possiamo respirare aria pulita tutto l’anno”.

*centraline di Lodi Vignati, Lodi S. Alberto, Milano Verziere, Milano Senato, Milano Marche, Milano Pascal, Pavia Folperti, Pavia Minerva. Varese Copelli, Como Centro, Bergamo Meucci, Bergamo Garibaldi, Lecco Sora, Lecco Amendola, Monza Machiavelli, Sondrio Paribelli, Sondrio Mazzini, Brescia Villaggio Sereno, Brescia Broletto, Brescia Tartaglia, Mantova Gramsci, Mantova S.Agnese, Mantova Ariosto, Cremona Fatebenefratelli, Cremona Cadorna

Condividi:

Facebook
Twitter
Pinterest
LinkedIn
Post correlati

Potrebbe interessarti

Comunicati Stampa

Mal’aria: per battere l’inquinamento in Val Padana occorre affrontare anche le emissioni di agricoltura e allevamenti

I comitati Legambiente di Lombardia, Emilia Romagna, Veneto e Piemonte si appellano a Regioni e Arpa: ridurre e monitorare le emissioni da stalle, campi agricoli e risaie. Nuovo dossier su due gas finora fuori dai rilevamenti: “includere le emissioni ammoniaca e metano nei piani regionali di risanamento dell’aria” Intanto in campagna stanno per cominciare gli spandimenti di liquami zootecnici: rischio di picchi di inquinamento per febbraio Scarica questo comunicato stampa

Read More »
Comunicati Stampa

Mal’Aria 2025 di Legambiente, per rispettare i nuovi parametri europei 2030 nove capoluoghi lombardi su dodici devono sensibilmente ridurre gli attuali livelli di PM10, undici su dodici per ciò che riguarda NO2

Al via anche la campagna nazionale Città2030 che sollecita mobilità a zero emissioni per le città italiane, prima tappa Milano La ‘pagella’ di Milano evidenzia criticità legate alla congestione locale e al contributo emissivo dal territorio, poche le politiche realmente efficaci fin qui introdotte sia a livello regionale sia locale Scarica questo comunicato stampa Scarica il comunicato stampa nazionale con le cartelle multimediali e le info su Città2030 Scarica il

Read More »
Comunicati Stampa

Lombardia regione italiana dei green jobs, i lavori sostenibili

Presentato oggi il rapporto nazionale di Legambiente L’Italia in Cantiere che definisce il nuovo orizzonte del Made in Italy Legambiente: “Buona premessa per la transizione ecologica in regione, aziende più avanti del governo regionale. Serve concertazione e obiettivi a lungo termine.” Scarica il rapporto L’Italia in Cantiere 2025 Scarica il comunicato stampa nazionale Oltre seicento settantamila persone impiegate nella sostenibilità in Lombardia, i cosiddetti green jobs. Il 21,4% di questa

Read More »
Comunicati Stampa

Comunicato Stampa: Progetto Cli.C Bergamo, escursione in Valmarina domenica 2 febbraio h 9:00

GIORNATA MONDIALE DELLE ZONE UMIDE:CON IL PROGETTO CLI.C BERGAMO! ALLA SCOPERTA DI VALMARINA Escursione assistita da naturalisti alla scoperta di una significativa area umida bergamasca Appuntamento Domenica 2 Febbraio 2025 ore 9:00 – Area cani Via Maironi Bergamo, 29 Gennaio 2025 – Laghi, paludi, torbiere e specchi d’acqua accolgono la più grande biodiversità della Terra, sono fulcro di importanti rotte migratorie e ci aiutano a far fronte ad eventi meteorologici estremi.Queste

Read More »
Legambiente Lombardia Onlus
Sede legale e operativa
via A. Bono Cairoli, 22 – 20127 Milano
Tel: 02 87386480 – Fax: 02 87386487
Email: lombardia@legambientelombardia.it
PEC: legambiente.lombardia@pec.cheapnet.it
Ufficio stampa
ufficiostampa@legambientelombardia.it

Powered by Jackie

Note legali
Legambiente Lombardia© 2025 All rights reserved