Ospiti nelle strutture di MIND – Social Innovation Academy a Milano centoventi partecipanti liceali e universitari hanno ideato nuovi approcci all’economia circolare in una ventiquattro ore no-stop con quattro ‘challenge’ di sostenibilità
Legambiente: “L’intelligenza e la freschezza delle soluzioni sostenibili di EcoHackathon 2025 sono risultati che le aziende partner dell’evento potranno effettivamente inserire nelle loro strategie produttive.”

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La seconda edizione di EcoHackathon, l’iniziativa dedicata alla creatività ambientale di Legambiente Lombardia ha visto aumentare la partecipazione: oltre cento partecipanti provenienti da diverse regioni italiane, divisi in ventisei squadre, si sono sfidati sui principali nodi della sostenibilità: cittadinanza attiva e consapevolezza dei temi ambientali, la gestione della domanda di energia, la gestione dei rifiuti con particolare riguardo alle nuove categorie del RAEE e del tessile, l’innovazione 4.0.
EcoHackathon mette insieme partner industriali da questo comparto e da quelli della società civile e della formazione. L’evento è stato realizzato in collaborazione con A2A e Acinque, con Silea e CEM Ambiente come main partner, Gruppo CAP, Mantova Ambiente e Paper Board Alliance e il sostegno di Social Innovation Academy, Fondazione Triulza, Lendlease e RUS-Rete delle Università Sostenibili.
Alle squadre vincitrici delle quattro sfide sono andati premi per l’equivalente di € 1000,00 ciascuno, ma è stato l’entusiasmo di tutti a prevalere sul punteggio finale. EcoHackathon è un percorso, che inizia con i webinar offerti dai partner e la possibilità di visitare gli impianti dell’economia circolare, e si conclude con la ventiquattro ore di progettazione, assistito dai mentor esperti nelle diverse aree tematiche, e la restituzione finale, alla presenza delle giurie.
“Le soluzioni dello scorso anno sono in alcuni casi già entrate nelle strategie delle aziende partner,” spiega Barbara Meggetto, presidente di Legambiente Lombardia. “Le aziende nostre partner guardano con attenzione alle idee innovative delle giovani generazioni, che generano green jobs con retribuzioni spesso competitive rispetto agli ambiti più consolidati.”
“Il tempo necessario a mettere a terra le idee è spesso lungo, ma giornate come quella di oggi lasciano il segno,” commenta Andrea Causo, direttore di Legambiente Lombardia. “Passare dalle idee alla realtà del cose non sarebbe possibile senza il confronto, in questo caso con le aziende partner di EcoHackathon. La transizione ecologica si completa solo coinvolgendo tutti gli ambiti dell’economia e della società civile.”
A breve tutti i contenuti multimediali e i resoconti saranno disponibili sulla pagina web dedicata.