Inquinamento da polveri sottili: Milano ha esaurito la franchigia

Gli effetti dello sciopero dei trasporti di oggi e il riavvio degli spandimenti di liquami nelle campagne ipotecano una qualità dell’aria già compromessa

Legambiente: “Inutile girarci intorno: la salute va tutelata, e le politiche più efficaci sono la priorità al trasporto collettivo e la riduzione dei capi per ettaro a beneficio della qualità dei prodotti agroalimentari.”

l’Ovest di Milano visto dal Belvedere Jannacci di Palazzo Regione Lombardia, il 5 febbraio del 2024 (ph. Legambiente Lombardia)

Scarica questo comunicato stampa

Le centraline ARPA Lombardia del centro città certificano il trentacinquesimo giorno di superamento dei limiti del PM10 (particolato sottile presente in misura superiore ai 50 μg/m3 nell’aria che respiriamo): 53 i microgrammi misurati in Via Senato, e addirittura 77 in Viale Marche.

Così la città si è giocata la sua ultima ‘fiche’ su un tavolo già perdente, e anche quest’anno i suoi numeri saranno prevedibilmente fuori legge per quanto riguarda la qualità dell’aria a cui sono esposti i milanesi: le previsioni di ARPA Lombardia non lasciano molte speranze per la giornata di oggi, che si prospetta ad elevato rischio di accumulo di inquinanti viste le condizioni del meteo.

Di certo, non aiuterà il picco di traffico collegato allo sciopero dell’intero comparto del TPL. Ma a parte questo evento contingente, è sicuramente l’assenza di politiche incisive sulla riduzione del traffico veicolare il primo fattore di deterioramento della qualità dell’aria, a cui si sommano fattori ‘esogeni’, tra cui le emissioni di fonte agricola.

Nonostante i chiari segnali di deterioramento della qualità dell’aria, infatti, da ieri la Regione ha autorizzato nuovamente gli spandimenti di liquami, e ciò porterà di sicuro ad un aumento dei livelli del particolato ultrafine che si forma quando le emissioni da traffico incontrano l’ammoniaca che esala dai liquami zootecnici sparsi sui campi.

“Milano e la Lombardia si presentano impreparate alla nuova direttiva europea sulla qualità dell’aria, che fissa soglie di inquinamento molto più restrittive per la tutela della salute,” spiega Damiano Di Simine, responsabile scientifico di Legambiente Lombardia. “L’inquinamento non ha confini politici e la salute dei cittadini è un diritto. Le politiche per ridurre le emissioni sono ben note, riguardano prioritariamente i trasporti su gomma nelle aree urbane e gli eccessi dell’allevamento intensivo nelle zone rurali. Finchè non si porrà mano a politiche efficaci in questi settori, non ci sono fondate speranze di miglioramento significativo per la mal’aria di Lombardia.”

Condividi:

Facebook
Twitter
Pinterest
LinkedIn
Post correlati

Potrebbe interessarti

Comunicati Stampa

Programma Regionale della Mobilità e dei Trasporti di Regione Lombardia: giuste premesse di sostenibilità ma poca innovazione rispetto ai rischi per l’ambiente e all’efficienza del sistema

Una imponente ‘lista della spesa’ di infrastrutture stradali, poco il trasporto collettivo nonostante le attuali criticità. ‘Arriva’ la ciclabilità con la solita contrapposizione tra uso quotidiano e ricreativo Depositate le osservazioni dei portatori di interesse sull’aggiornamento di questo importante documento programmatico, entro il 2025 l’approvazione in aula Legambiente: “PRMT con molto asfalto e poca innovazione, obiettivi da rivedere e strategie da reimpostare” Scarica le osservazioni di Legambiente Lombardia al PRMT/C

Read More »
Comunicati Stampa

CLI.C BERGAMO! PRESENTA “PALE BLUE DOT”

SPETTACOLO TEATRALE SUI CAMBIAMENTI CLIMATICI PER RIFLETTERE SULLA FRAGILITÀ E LA BELLEZZA DEL NOSTRO PIANETA, METTENDO IN LUCE LE RESPONSABILITÀ DELL’AZIONE UMANA 21 GENNAIO ORE 20.45 CENTRO CONGRESSI PAPA GIOVANNI XXIII Scarica questo comunicato stampa Scarica la locandina dello spettacolo Bergamo, 14 Gennaio 2025 – Il cambiamento climatico è sotto gli occhi di tutti e rappresenta un’urgenza sulla quale è necessario riflettere ed intervenire. Anche attraverso l’arte. Per comprendere le

Read More »
Comunicati Stampa

A Bollate (MI) l’ennesimo data center della città metropolitana minaccia di fare scempio di una ampia e preziosa area verde superstite

Appello di Legambiente al consiglio comunale bollatese per evitare l’ennesimo episodio di spreco di aree verdi Legambiente: “Il suolo è la risorsa più scarsa dell’area metropolitana lombarda. Urgente un governo sostenibile del territorio libero residuo” Scarica questo comunicato stampa A Bollate l’ennesimo progetto di data center minaccia le aree verdi collocate tra le frazioni di Cascina del Sole e Cassina Nuova a ridosso della tangenziale Nord: un altro tassello verde

Read More »
Comunicati Stampa

Il 2025 ricomincia dallo smog: pianura avvolta nelle polveri sottili

Nell’anno appena terminato male Milano e i capoluoghi della bassa pianura, in alta Lombardia aria in deciso miglioramento.
“I dati positivi del 2024 frutto delle politiche UE, non delle strategie regionali e comunali. I nuovi obiettivi europei sulla qualità dell’aria tagliano fuori le attuali politiche italiane, bisogna rimettersi al passo.”

Read More »
Legambiente Lombardia Onlus
Sede legale e operativa
via A. Bono Cairoli, 22 – 20127 Milano
Tel: 02 87386480 – Fax: 02 87386487
Email: lombardia@legambientelombardia.it
PEC: legambiente.lombardia@pec.cheapnet.it
Ufficio stampa
ufficiostampa@legambientelombardia.it

Powered by Jackie

Note legali
Legambiente Lombardia© 2025 All rights reserved