Paradosso: aziende che trattano materiali pericolosi restano nel limbo della direttiva Seveso III
“Il tragico incendio di questa mattina a San Giuliano Milanese avrà purtroppo conseguenze ambientali notevoli per il fumo e le sostanze disperse. Proprio nella giornata internazionale dell’aria pulita. Mentre le autorità competenti condurranno le indagini necessarie a risalire alle cause dell’incendio per stabilire se ci sono responsabilità o illeciti, assistiamo ad un paradosso: le aziende a rischio di incidente rilevante inserite nel censimento ufficiale che recepisce la direttiva europea Seveso III devono seguire un rigido protocollo, rispetto ad altre che trattano materiali altrettanto pericolosi o rifiuti speciali, ma il cui ciclo produttivo è sottoposto ad Autorizzazione integrata ambientale. In un comparto così denso di aziende come è quello di Sesto Ulteriano, purtroppo le precauzioni risultano non essere mai abbastanza” ha dichiarato Barbara Meggetto, presidente di Legambiente Lombardia.