Legambiente: “Un legame che non è mai venuto meno con l’associazione. La sua scomparsa ci lascia attoniti. L’ambiente perde un grande difensore”.
Le esequie si terranno oggi alle ore 14,45 presso la Chiesa dei Santi Silvestro e Martino in Viale Lazio a Milano
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È stato tra i fondatori di Legambiente e dei Ceag, i Centri di Azione Giuridica, ricoprendo anche la carica di presidente. Un legame, quello con l’associazione, che non è mai venuto meno in tutti questi anni. Per questo la scomparsa dell’Avvocato Francesco Borasi lascia ancora più attonita l’associazione tutta.
Dove ci fosse la necessità di sostenere le ragioni del “popolo inquinato”, Francesco c’era. È stato così per il Comitato Tecnico Scientifico Popolare di Seveso, sostenendo il danno biologico subito dalle famiglie, per i disastri della Val di Stava e in Valtellina. Ma anche per l’Acna di Cesano Maderno e la Saronio a Melegnano. E poi la discarica di Buscate, da bloccare assieme ai comitati locali. Ha rappresentato Regione Lombardia in alcuni processi eccellenti per danno ambientale, come quello per la Sisas di Pioltello. E ancora le battaglie per l’illegalità urbanistica a Valfurva in occasione dei Mondiali di sci del 2005 e per tutelare la Vallaccia, ambiente naturale unico in quel di Livigno minacciato da una funivia. Se n’è andato nel giorno del suo compleanno, con tanto ancora da poter dare alla lotta per la legalità.
Con la sua grande umanità Francesco ha combattuto battaglie giudiziarie importanti e affermato i diritti dell’ambiente in Lombardia e in tutta Italia. Siamo orgogliosi essere stati, questi anni, compagni di un viaggio complesso. Ci lascia una grande lezione da portare avanti. Alla sua famiglia, ai soci e colleghi delle Studio Associato Casella Brambilla Pisoni Borasi, le nostre condoglianze e il nostro affetto.
Barbara Meggetto,
presidente di Legambiente Lombardia
Milano, 6 dicembre 2024