Il futuro della Lombardia non sia il consumo di suolo: il comitato per la brughiera risponde al viceministro Bignami

No all’ampliamento dell’aeroporto, serve un modello diverso di sviluppo

Ph. Marco Tessaro

«In una Regione come la Lombardia lo sviluppo non può coincidere sempre e solo con nuovo consumo di suolo». È la risposta della coalizione nata per difendere la brughiera di Malpensa dall’espansione dell’aeroporto a quanto di recente dichiarato sulla stampa dal viceministro alle infrastrutture e ai trasporti Galeazzo Bignami.

Per il rappresentante del Governo, infatti, il precedente Piano nazionale aeroporti (Pna) – redatto su indicazione dell’ex-ministro Enrico Giovannini – non valorizzava in modo sufficiente le aree cargo, necessarie per un vero rafforzamento del trasporto aereo in Italia. Bignami ritiene quindi – come anticipato in più occasioni dal ministro Matteo Salvini e, pochi mesi fa, anche dalla presidente del consiglio Giorgia Meloni – che l’ampliamento di Malpensa sia urgente e strategico.

«Si tratta di una visione miope  – spiegano le associazioni – La Lombardia è la regione con il più alto consumo di suolo in Italia, come emerso dall’ultimo rapporto Consumo di suolo, dinamiche territoriali e servizi ecosistemici dell’Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale, l’Ispra. Non solo: secondo l’Agenzia europea per l’ambiente, la Pianura Padana è anche l’area con il livello di particolato più alto d’Europa. Serve un cambio di paradigma: continuare a cementificare – incentivando peraltro un mezzo di trasporto inquinante come l’aereo – è una mossa perdente».

«Governo e Regione – sottolineano associazioni e comitati – mancano su questi temi di una visione a lungo termine. L’espansione incontrollata degli aeroporti finirà infatti per avere un impatto negativo su salute ed economia: qualità dell’aria, del suolo e dell’acqua ne risentiranno, mentre verranno indeboliti i servizi ecosistemici normalmente garantiti da ecosistemi sani».

«Come se non bastasse, la capacità delle aree verdi di sostenere la biodiversità, assorbire CO2 e contrastare il cambiamento climatico ne uscirà indebolita. Il caso di Malpensa è emblematico: qui l’espansione dell’aeroporto non si tradurrebbe solo in nuova cementificazione, ma intaccherebbe anche un habitat di grande valore. Questa zona presenta infatti caratteristiche uniche, che la rendono differente dalle brughiere tipiche del Nord europa».

Per questo la coalizione ha lanciato una petizione su Change.org, già firmata da oltre 8500 persone, chiedendo più tutele per la biodiversità, l’inclusione della brughiera tra le aree della Rete Natura 2000 e una revisione del Masterplan 2035 dell’aeroporto. La raccolta firme è stata rilanciata lo scorso 25 febbraio, in occasione del convegno La brughiera di Malpensa e Lonate Pozzolo – Un tesoro da custodire, a cui hanno preso parte ospiti internazionali dal mondo della ricerca e dell’ambientalismo e presenziato più di 250 persone. A questo punto la battaglia, secondo la coalizione, è anche culturale: «Nessuna compensazione ambientale o ritorno economico può giustificare la distruzione di un habitat rarissimo a livello non solo italiano, ma europeo – concludono i rappresentanti delle associazioni -, soprattutto quando esistono soluzioni alternative che non consumano altro territorio del Parco del Ticino. La brughiera, con le sue fioriture e i suoi colori, contribuisce al benessere dei cittadini e ospita specie in via d’estinzione, di interesse comunitario. È questa la ricchezza che dovremmo preoccuparci di lasciare alle nuove generazioni».

FIRMA LA PETIZIONE


Comunicato a firma di: Lipu, Fai, Wwf, Italia Nostra Lombardia, Legambiente Lombardia, Life Drylands, Centro Italiano Studi Ornitologici, Ecoistituto della Valle del Ticino, Coordinamento Salviamo il Ticino, Viva via Gaggio.

Condividi:

Facebook
Twitter
Pinterest
LinkedIn
Post correlati

Potrebbe interessarti

Comunicati Stampa

CLI.C BERGAMO! PRESENTA “PALE BLUE DOT”

SPETTACOLO TEATRALE SUI CAMBIAMENTI CLIMATICI PER RIFLETTERE SULLA FRAGILITÀ E LA BELLEZZA DEL NOSTRO PIANETA, METTENDO IN LUCE LE RESPONSABILITÀ DELL’AZIONE UMANA 21 GENNAIO ORE 20.45 CENTRO CONGRESSI PAPA GIOVANNI XXIII Scarica questo comunicato stampa Scarica la locandina dello spettacolo Bergamo, 14 Gennaio 2025 – Il cambiamento climatico è sotto gli occhi di tutti e rappresenta un’urgenza sulla quale è necessario riflettere ed intervenire. Anche attraverso l’arte. Per comprendere le

Read More »
Comunicati Stampa

A Bollate (MI) l’ennesimo data center della città metropolitana minaccia di fare scempio di una ampia e preziosa area verde superstite

Appello di Legambiente al consiglio comunale bollatese per evitare l’ennesimo episodio di spreco di aree verdi Legambiente: “Il suolo è la risorsa più scarsa dell’area metropolitana lombarda. Urgente un governo sostenibile del territorio libero residuo” Scarica questo comunicato stampa A Bollate l’ennesimo progetto di data center minaccia le aree verdi collocate tra le frazioni di Cascina del Sole e Cassina Nuova a ridosso della tangenziale Nord: un altro tassello verde

Read More »
Comunicati Stampa

Il 2025 ricomincia dallo smog: pianura avvolta nelle polveri sottili

Nell’anno appena terminato male Milano e i capoluoghi della bassa pianura, in alta Lombardia aria in deciso miglioramento.
“I dati positivi del 2024 frutto delle politiche UE, non delle strategie regionali e comunali. I nuovi obiettivi europei sulla qualità dell’aria tagliano fuori le attuali politiche italiane, bisogna rimettersi al passo.”

Read More »
Comunicati Stampa

Pendolaria 2024 di Legambiente: il trasporto collettivo pare non essere una priorità del Paese

La Lombardia rimane la regione meglio servita ma con ancora molte ombre, soprattutto strategiche e di governance La qualità del servizio è il punto dolente: ritardi, guasti, malfunzionamenti e scarsa integrazione con le altre modalità i principali ostacoli alla transizione ecologica nella mobilità delle persone La Milano Mortara Alessandria ancora tra le peggiori linee ferroviarie italiane, nel report la voce dell’associazione MiMoAl Legambiente: “Oltre a definire ‘pietoso’ il servizio di

Read More »
Legambiente Lombardia Onlus
Sede legale e operativa
via A. Bono Cairoli, 22 – 20127 Milano
Tel: 02 87386480 – Fax: 02 87386487
Email: lombardia@legambientelombardia.it
PEC: legambiente.lombardia@pec.cheapnet.it
Ufficio stampa
ufficiostampa@legambientelombardia.it

Powered by Jackie

Note legali
Legambiente Lombardia© 2025 All rights reserved