Il Campagnone di Tornavento è a rischio cementificazione

Ritorna la proposta di costruire capannoni sull’area del Campagnone con il beneplacito dell’amministrazione comunale di Lonate Pozzolo (VA)

Legambiente: “L’area vincolata in pieno Parco del Ticino non si tocca. Demenziale pensare di costruire a ridosso della Dogana Austroungarica. Proprio perché c’è già l’aeroporto, il territorio va tutelato”.

L’area del Campagnone di Tornavento, frazione del Comune di Lonate Pozzolo (VA) ph: © 2024 Airbus, CNES / Airbus, Maxar Technologies © Google 2024

Scarica questo comunicato stampa

Ci risiamo. Torna la scellerata proposta di utilizzare il terreno a ridosso del borgo di Tornavento per costruire capannoni. Una scelta, quella dell’attuale amministrazione, che porterebbe a consumare oltre 300mila mq di terreno agricolo, in un’area protetta, inserita nel Piano Territoriale di Coordinamento del Parco del Ticino e pertanto soggetta a condizioni di inedificabilità.

“Le dichiarazioni degli Amministratori di Lonate Pozzolo sono inaccettabili e intollerabili,” dichiarano i circoli Legambiente di Turbigo, Gallarate, Cassano Magnago, Busto Arsizio, unitamente alla sede regionale, ai Circoli Laudato Si’ Busto Arsizio-Gallarate e San Francesco, all’associazione Viva Via Gaggio. “Ancora una volta si parla di monetizzare il territorio e il paesaggio per dar corso all’ennesima speculazione. Chiediamo alla Giunta comunale di ritornare sui propri passi e abbandonare definitivamente questa ipotesi. C’è già abbastanza cemento nelle zone a ridosso di Malpensa, è ora di considerare la natura e il paesaggio come generatori di valore che migliorano la qualità della vita dell’intera comunità”.

Altro che armonizzazione all’interno del paesaggio naturalistico, come si legge nella delibera! Se si andasse avanti con questo progetto, si cancellerebbe un pezzo importante del territorio oggi frequentato da migliaia di persone che apprezzano la bellezza di un luogo riconosciuto come “piccolo Borgo più bello del Varesotto”, ricco di storia, natura, pace – e tranquillità. Oltre a creare un danno irrimediabile.

Condividi:

Facebook
Twitter
Pinterest
LinkedIn
Post correlati

Potrebbe interessarti

Comunicati Stampa

Pendolaria 2024 di Legambiente: il trasporto collettivo pare non essere una priorità del Paese

La Lombardia rimane la regione meglio servita ma con ancora molte ombre, soprattutto strategiche e di governance La qualità del servizio è il punto dolente: ritardi, guasti, malfunzionamenti e scarsa integrazione con le altre modalità i principali ostacoli alla transizione ecologica nella mobilità delle persone La Milano Mortara Alessandria ancora tra le peggiori linee ferroviarie italiane, nel report la voce dell’associazione MiMoAl Legambiente: “Oltre a definire ‘pietoso’ il servizio di

Read More »
Comunicati Stampa

Nel 2024 l’aria migliora, ma non per tutti: male Milano, bene l’est Lombardia e i capoluoghi Prealpini

Dalla pioggia un aiuto sostanziale alla riduzione delle concentrazioni inquinanti. Ma sono comunque troppe le giornate con aria fuori legge Legambiente: “Milano maglia nera regionale somiglia sempre più a un gigantesco drive-in; in regione due velocità, da una parte la pianura ammorbata da traffico pesante e allevamenti intensivi, dall’altra i capoluoghi pedemontani che tornano a respirare.” Scarica questo comunicato stampa Anche se l’anno non è ancora finito, è già possibile

Read More »
Comunicati Stampa

Monza & CO – Green and Blue Transition

al via il progetto di Strategia di Transizione Climatica (STC) nel capoluogo brianteo, nel comune di Bellusco e nel territorio del Parco di Monza e del Parco Valle Lambro Quattro anni di attività. Capofila il Comune di Monza e cinque altri partner – tra i quali Legambiente Lombardia – con il supporto di Fondazione Cariplo, per quasi tre milioni di finanziamento Scarica questo comunicato stampa Scarica l’immagine Monza, 16 dicembre

Read More »
Comunicati Stampa

Gli investimenti delle stazioni sciistiche si sciolgono come neve al sole: oltre un terzo di innevamento in meno sulle località alpine negli ultimi decenni, secondo le analisi di EURAC Research

Temperature sopra lo zero fino oltre 3000 m di altitudine, come a giugno. Scompaiono le poche scorte nevose e la neve tecnica ‘sparata’ sulle piste da sci. “È ora di dire basta all’accanimento terapeutico per un turismo invernale nonostante tutto ancora legato allo sci da discesa, le vere opportunità della montagna stanno nelle sue risorse di natura e paesaggio” Scarica questo comunicato stampa Mentre ancora si discute di nuovi grandi

Read More »
Legambiente Lombardia Onlus
Sede legale e operativa
via A. Bono Cairoli, 22 – 20127 Milano
Tel: 02 87386480 – Fax: 02 87386487
Email: lombardia@legambientelombardia.it
PEC: legambiente.lombardia@pec.cheapnet.it
Ufficio stampa
ufficiostampa@legambientelombardia.it

Powered by Jackie

Note legali
Legambiente Lombardia© 2024 All rights reserved