Dalle analisi risultano “fortemente inquinati” 4 dei 5 punti campionati da Legambiente
Ben quattro punti su cinque risultati “fortemente inquinati”: questo il bilancio dei campionamenti eseguiti sulla sponda lombarda del Lago Maggiore dal team di tecnici e volontari di Goletta dei Laghi 2022, la campagna estiva di Legambiente in difesa delle acque dei bacini lacustri italiani. Nel mirino, come di consueto, canali e foci, i principali veicoli con cui l’inquinamento microbiologico causato da cattiva depurazione o scarichi illegali arriva nei laghi.
Cinque, nello specifico, i punti oggetto di prelievi e di analisi di tipo microbiologico sulla sponda lombarda del Lago Maggiore nel 2022, di cui quattro risultati “fortemente inquinati”:il punto campionato a Luino, presso lo scarico sotto la terrazza di piazza Garibaldi, già risultato fortemente inquinato nel 2021 e nel 2019; il punto campionato alla foce del torrente Boesio a Laveno Mombello, dal 2010 a oggi emerso sempre come fortemente inquinato; quello campionato alla foce del torrente Bardello a Brebbia, dal 2017 risultato costantemente inquinato o fortemente inquinato; quello campionato alla foce del torrente Acqua Negra a Ispra, risultato entro i limiti nel 2021 e fortemente inquinato negli anni precedenti. Entro i limiti di legge, invece, il punto campionato nel canale presso la spiaggia del lido comunale a Germignaga.
“I risultati ottenuti quest’anno per i cinque punti monitorati sulla sponda lombarda del Lago Maggiore confermano le criticità che da anni Legambiente riscontra e denuncia: 4 dei 5 punti sono risultati fortemente inquinati, proprio come negli ultimi anni della campagna – afferma Elisa Scocchera, portavoce della Goletta dei Laghi – Questi canali passano attraverso paesi e città e gli apporti inquinanti che ricevono sono conosciuti, quindi bisognerebbe cercare di trasformare l’attenzione che ricevono in queste occasioni in atti pratici per cercare di risolvere il problema. Inoltre, la situazione di particolare siccità potrebbe avere determinato una concentrazione particolarmente alta di questi inquinanti, riscontrata infatti dalle analisi, poiché in questi canali non arriva altra acqua per diluire gli inquinanti stessi”.
I risultati delle analisi microbiologiche effettuate sui campioni prelevati nei giorni scorsi sono stati resi noti questa mattina durante la conferenza stampa tenutasi a Varese presso il presso Globe Cafè, alla presenza di Valentina Minazzi, vicepresidente di Legambiente Lombardia e Christian Aletti, coordinatore delle campagne di Legambiente Lombardia.
“Ormai le criticità del Maggiore sono note a tutti e i risultati di quest’anno ci confermano quanto sia urgente agire lungo i corsi d’acqua che raccolgono scarichi dall’entroterra – dichiara Valentina Minazzi, vicepresidente di Legambiente Lombardia – Auspichiamo che i lavori che sono cominciati, ad esempio alla fognatura di Luino, possano concludersi senza indugi e ritardi per poter raccogliere miglioramenti già nella prossima edizione di Goletta dei Laghi. La forte siccità riscontrata quest’anno, che fa concentrare ancora di più gli inquinanti, potrebbe essere però una nuova variabile da considerare, che potrebbe ripresentarsi in futuro: serve perciò spostare l’attenzione ancora più in alto, verso i torrenti e il loro ecosistema. Pensiamo, ad esempio, al Bardello che oltre agli scarichi dei paesi accoglie anche le acque del lago di Varese e che quindi è sotto pressione da più parti”.
I dettagli delle analisi microbiologiche
COMUNE | PROVINCIA | PUNTO | 2022 |
Luino | VA | Luino Centro, scarico terrazza Piazza Garibaldi | FORTEMENTE INQUINATO |
Germignaga | VA | Canale presso spiaggia lido comunale | NEI LIMITI |
Laveno Mombello | VA | Foce torrente Boesio | FORTEMENTE INQUINATO |
Brebbia | VA | Foce torrente Bardello | FORTEMENTE INQUINATO |
Ispra | VA | Foce torrente Acqua Negra | FORTEMENTE INQUINATO |
I prelievi di Goletta dei Laghi vengono eseguiti da tecnici e volontari di Legambiente. L’ufficio scientifico dell’associazione si è occupato della loro formazione e del loro coordinamento, individuando poi i laboratori sul territorio per le analisi. I campioni per le analisi microbiologiche sono prelevati in barattoli sterili e conservati in frigorifero fino al momento dell’analisi, che avviene lo stesso giorno di campionamento o entro le 24 ore dal prelievo. I parametri indagati sono microbiologici (enterococchi intestinali, escherichia coli).
LEGENDA
Facendo riferimento ai valori limite previsti dalla normativa sulle acque di balneazione vigente in Italia (Dlgs 116/2008 e decreto attuativo del 30 marzo 2010) i giudizi si esprimono sulla base dello schema seguente: INQUINATO: Enterococchi Intestinali maggiore di 500 UFC/100ml e/o Escherichia Coli maggiore di 1000 UFC/100mlFORTEMENTE INQUINATO: Enterococchi Intestinali maggiore di 1000 UFC/100ml e/o Escherichia Coli maggiore di 2000 UFC/100ml. I parametri indagati sono microbiologici (Enterococchi intestinali, Escherichia coli) e vengono considerati come “inquinati” i campioni in cui almeno uno dei due parametri supera il valore limite previsto dalla normativa sulle acque di balneazione vigente in Italia (Dlgs 116/2008 e decreto attuativo del 30 marzo 2010) e “fortemente inquinati” quelli in cui i limiti vengono superati per più del doppio del valore normativo.
È bene ricordare che il monitoraggio di Legambiente non vuole sostituirsi ai controlli ufficiali, ma punta a scovare le criticità ancora presenti nei sistemi depurativi per porre rimedio all’inquinamento dei laghi, prendendo prevalentemente in considerazione i punti scelti in base al “maggior rischio” presunto di inquinamento, individuati dalle segnalazioni dei circoli di Legambiente e degli stessi cittadini attraverso il servizio SOS Goletta. Foci di fiumi e torrenti, scarichi e piccoli canali che spesso troviamo lungo le sponde dei nostri laghi, rappresentano i veicoli principali di contaminazione batterica dovuta alla insufficiente depurazione dei reflui urbani o agli scarichi illegali che, attraverso i corsi d’acqua, arrivano nei bacini lacustri.
Goletta dei laghi 2022
Scarichi non depurati e inquinanti, incuria e inquinamento da microplastiche, cementificazione e captazione delle acque sono, ancora una volta, temi al centro di Goletta dei Laghi, che da 17 anni monitora lo stato di salute dei bacini lacustri italiani e ne denuncia le criticità, promuovendo al contempo esempi virtuosi di gestione e sostenibilità.
Partner di Goletta dei Laghi 2022 sono il CONOU, Consorzio Nazionale degli Oli Minerali Usati, che grazie alla raccolta e rigenerazione di un rifiuto pericoloso ha consentito all’Italia di diventare una realtà di eccellenza in Europa nel settore dell’economia circolare, e Novamont, azienda leader a livello internazionale nel settore delle bioplastiche e dei biochemicals. Media partner è il mensile di Legambiente, la Nuova Ecologia.
Da Nord a Sud, sono 12 le regioni toccate dalla campagna di Legambiente che, anche in questa edizione, si avvale della collaborazione di centinaia di volontarie e volontari sui territori, dediti al campionamento delle acque: un’incredibile operazione di citizen science per capillarità ed estensione, cui si accompagnano progetti e iniziative in loco che coinvolgono la cittadinanza, finalizzati a non abbassare la guardia sulla qualità dei laghi e sugli abusi che ne minacciano e deturpano le rive.
In particolare, ormai da diversi anni, la campagna di Legambiente è occasione per tornare sul tema delle microplastiche nelle acque interne, con i laghi di Garda, Bracciano e Trasimeno al centro del progetto LIFE Blue Lakes che ha l’obiettivo di prevenire e ridurre l’inquinamento da microplastiche nei laghi, coinvolgendo partner scientifici, associazioni, autorità competenti e istituzioni.
Novità del 2022, LIFE Blue Lakes estende la sua azione a tutti i bacini lacustri interessati da Goletta, proponendo un Manifesto dei laghi che ogni amministrazione locale potrà sottoscrivere. Il documento elenca obiettivi specifici riferiti agli ambiti strategici verso cui indirizzare gli impegni:
- UNIONE E COORDINAMENTO: il Manifesto del Lago come opportunità per coordinare i processi di gestione;
- SENSIBILIZZAZIONE: ovvero il Manifesto del Lago come strumento di informazione e prevenzione;
- 3R: ovvero migliorare la Riduzione, il Riutilizzo e il corretto Riciclo dei rifiuti
- PARADIGMA: per sostenere il cambio di paradigma nell’utilizzo della plastica;
- CONOSCENZA: il Manifesto del Lago quale strumento per completare la conoscenza riguardo le microplastiche.
In più, Goletta dei Laghi 2022 si configura quale importante cornice per ribadire la necessità di una gestione equa, razionale e sostenibile della risorsa idrica, di fronte alla scarsità d’acqua che non risparmia i bacini lacustri italiani già sottoposti a eccessive captazioni, mancata o cattiva depurazione: una siccità inasprita dagli effetti sempre più evidenti della crisi climatica.
In programma, in diverse delle località attraversate da Goletta dei Laghi, i Lake Days, momenti di cittadinanza attiva sul lago con il coinvolgimento di volontari, cittadini, associazioni e amministratori per condividere un’esperienza concreta volta alla tutela e alla valorizzazione del lago.
Sempre attivo, durante tutta la campagna, il servizio SOS Goletta, attraverso cui i cittadini possono segnalare a Legambiente chiazze o inquinamento sospetto di laghi, mari e fiumi e permettere all’associazione ambientalista di coinvolgere le autorità competenti per intervenire tempestivamente.