“La riprogettazione dello spazio pubblico è la chiave per la transizione ecologica nelle città”
Verso la prima edizione della Giornata Nazionale delle Strade Scolastiche: cinque classi dell’IC Ciresola e del Liceo Carducci hanno occupato simbolicamente via Beroldo, una strada attigua agli istituti che studenti, dirigenti scolastici e genitori vorrebbero finalmente chiusa al traffico.
Milano, 4 febbraio 2022
Bambine, ragazze, giovani liceali, docenti, dirigenti scolastici, attivisti: Tutti giù per strada! È un successo il flash mob di Legambiente e Cittadini per l’Aria a Milano, prima tappa italiana della campagna CleanCities.
La scuola primaria e secondaria Ciresola, l’asilo nido di Via Beroldo e il liceo classico Carducci hanno aderito all’appello di Legambiente Lombardia, che in collaborazione con Cittadini per l’Aria, entrambi partner della campagna CleanCities, hanno coinvolto la comunità scolastica in un primo evento per chiedere strade scolastiche e un’ambiente più sano e sicuro.
“La strada è tracciata e porta a una scuola diversa, più sostenibile e integrata nella vita di quartiere, meno assediata da inquinamento, rumore e pericolo,” afferma Federico Del Prete, responsabile mobilità e spazio pubblico di Legambiente Lombardia. “A maggio, in occasione della prima edizione della Giornata Nazionale delle Strade Scolastiche, Legambiente chiuderà per un giorno Via Beroldo, ridisegnando lo spazio e lasciando agli studenti e agli alunni la programmazione di attività che coinvolgeranno tutta la cittadinanza. Gli istituti adiacenti al Viale Brianza aprono a una riflessione su tutte le scuole milanesi: a quando un piano concreto di strade scolastiche?”
Il polo di Viale Brianza da tempo ormai è al centro dell’attenzione dei milanesi per l’insostenibile situazione di pericolosità e di esposizione all’inquinamento, che ha già portato genitori e studenti a protestare in diverse occasioni per richiamare l’attenzione del Comune di Milano e spingerlo a intervenire drasticamente.
Cantando il ritornello di “Giro giro tondo / è inquinato il mondo / la città è intasata / Tutti giù per strada!” gli alunni e studenti hanno sfilato con i cartelli colorati realizzati da Cittadini per l’Aria, in cui sono indicate le concentrazioni di biossido di azoto misurate davanti a scuole e asili di Milano.
Al termine del flash mob la stampa ha incontrato i dirigenti scolastici e le associazioni, insieme al presidente della commissione ambiente del Comune di Milano, Carlo Monguzzi.
“La riprogettazione dello spazio pubblico è la chiave per la transizione ecologica nelle città,” continua Federico Del Prete, “Iniziare dalle strade scolastiche è un obiettivo strategico quanto urgente, perché interviene sia sulle giovani generazioni sia sulle famiglie. Milano deve dimostrare di saper conservare la sua immagine di sostenibilità, consolidando e diffondendo pratiche finora poco efficaci alla luce dei fatti. La moderazione del traffico motorizzato è un vantaggio per tutti.”
Petizione on line “Ci siamo rotti i polmoni. No allo smog!” per chiedere al Governo risposte urgenti nella lotta allo smog, a partire dagli interventi sulla mobilità e l’uso dello spazio pubblico e della strada. Firmala anche tu >> https://attivati.legambiente.it/malaria