Premiati 9 Consorzi di raccolta. Da Bergamo e Monza Brianza storie esemplari di buone pratiche di economia circolare
La Lombardia si conferma una regione virtuosa non solo nella raccolta differenziata, ma anche nel recupero e riciclo dei materiali. Secondo il dossier Comuni Rifiuti Free 2022 redatto da Legambiente a livello nazionale sulla base dell’elaborazione delle risposte ai questionari su dati 2021 ricevute dai comuni che hanno preso parte all’indagine, sono 95 i comuni lombardi la cui produzione pro-capite di rifiuti avviati a smaltimento è inferiore ai 75Kg. Sono 7 i nuovi Comuni entrati nelle classifiche nazionali quest’anno: tra i comuni sotto i 5.000 abitanti figurano Merlino (LO) con 68,7kg, Casaloldo (MN) con 74,7kg e Redondesco (MN) con 75kg; sopra i 5.000 abitanti Zanica (BG) con 42,3kg; tra i 5.000 e i 15.000 Asola (MN) con 63,7kg, San Paolo d’Argon (BG) con 67,8kg e Goito (MN) con 70,5kg. Gli altri comuni erano già stati premiati nel corso di Ecoforum Rifiuti a Milano lo scorso marzo. Nel dossier si posizionano in classifica anche due consorzi di raccolta e gestione dei rifiuti sotto i 100.000 abitanti: l’Unione di Comuni Lombarda Oltreadda Lodigiano (LO) con 119,6kg di rifiuto secco l’anno per abitante e Casalasca Servizi Spa (CR) con 143,6kg. Nella classifica dei consorzi sopra i 100.000 abitanti figurano Mantova Ambiente Srl (MN) con 81,5kg, Consorzio dei Comuni dei Navigli (MI) con 98,9kg, Cem Ambiente Spa (MI/MB) con 104,1kg, Gelsia Ambiente Srl (MB) con 106,8kg, Coinger Srl (VA) con 108,4kg, Linea Gestioni Srl (CR) con 121,7kg e Silea Spa (LC) con 169,5kg.
«L’indagine Comuni Rifiuti Free ci offre l’immagine di una regione in continua evoluzione sul piano della gestione dei rifiuti, dove lo sforzo dei cittadini per fare una corretta raccolta differenziata incontra amministrazioni e aziende di gestione e recupero che sempre più vedono nei rifiuti non un problema ma un’opportunità legata all’economia circolare – dichiara Barbara Meggetto, presidente di Legambiente Lombardia – Si tratta di un quadro ancora incompleto, i dati definitivi elaborati da ARPA Lombardia sul 2021 arriveranno verso la fine di quest’anno e avremo certamente più comuni che rientrano sotto il cappello di Comuni Rifiuti Free, con un residuo secco inferiore ai 75kg pro capite. Confidiamo che il Programma Lombardo di Gestione dei Rifiuti – PRGR – approvato da Regione Lombardia lo scorso maggio, guidi tutti i territori lombardi nel raggiungimento del 65% di raccolta differenziata e nella prevenzione dalla produzione di rifiuti».
Il dossier, che è stato presentato oggi nell’ambito dell’Ecoforum di Legambiente in corso a Roma, riporta anche i premi speciali assegnati dai Consorzi nazionali alle realtà che più si sono distinte in Italia per una raccolta differenziata di qualità. Il Premio Comieco va al Comune di Monza si è adoperato per migliorare notevolmente la qualità della raccolta di carta e cartone tanto da ridurre notevolmente la storica presenza di frazione estranea, con rifiuto inferiore al 3%, pur restando stabile il quantitativo raccolto di circa 50 kg/abitante anno. Il Premio CoReVe per la migliore raccolta degli imballaggi in vetro va al Comune di Albavilla (CO) perché, accanto agli alti tassi di raccolta fatti registrare dal punto di vista quantitativo, ha saputo raggiungere e mantenere livelli qualitativi molto buoni che hanno consentito di massimizzare il riciclo dei rifiuti di imballaggio in vetro. Il Premio Ricrea al Comune di Opera (MI) per la raccolta e il riciclo di metalli, con 105 tonnellate avviate all’impianto di riciclo del Consorzio Ricrea, che provvede alla pulizia, alla frantumazione e preparazione per la consegna in acciaieria.
Non solo raccolta differenziata, ma anche storie di economia circolare di successo. Tra le buone pratiche circolari illustrate durante la presentazione dei risultati nazionali del dossier Comuni Ricicloni, figurano anche esempi lombardi, come la tecnologia che trasforma i rifiuti da spazzamento stradale in materiali certificati per l’edilizia brevettata dal Gruppo Esposito con sede a Lallio (BG), che sfrutta un processo denominato Soil Washing finalizzato al recupero di materiali inerti per trasformarli in materiali edili sostenibili come sabbia, ghiaia e ghiaietto, estremamente utile anche per la bonifica dei terreni. Un’altra menzione va al progetto “Sfida alle plastiche. Riduzione, riciclo, riuso: pratiche sostenibili per Bergamo e il suo Aeroporto”, che si è aggiudicato il Bando dell’Area Ambiente di Fondazione Cariplo Plastic Challenge, presentato dalla Cooperativa Sociale Alchimia, in partenariato con il Comune di Bergamo, il Comune di Orio al Serio, la Cooperativa Sociale Ecosviluppo e il circolo Legambiente Bergamo. Il progetto mira a ridurre e a razionalizzare ulteriormente il consumo di plastica monouso derivante dai flussi turistici che interessano l’asse di collegamento che va dall’Aeroporto “Il Caravaggio” alla Città Alta, nell’ottica di una vera e propria “filiera del turista”, potenziando la raccolta differenziata dei singoli esercenti e delle relative ditte di pulizie al fine di migliorare e rendere più efficiente il sistema di recupero. Inoltre, l’installazione in aeroporto dei MangiaPlastica facilita il recupero degli imballaggi: i passeggeri, al momento di effettuare i controlli dopo il check-in, ora possono buttare le bottigliette, che ancora contengono liquidi, in contenitori ad hoc che, grazie ad un meccanismo interno, svuotano la bottiglia del liquido contenuto (che viene convogliato direttamente nella fognatura). Infine, la cooperativa Re Tech Life Onlus di Usmate Velate (MB) che offre, a soggetti provenienti dal disagio sociale e dalla disabilità, un’opportunità di reinserimento nel mondo del lavoro e nella società, grazie alla rigenerazione dei computer ed al riciclo di apparecchiature informatiche. Re Tech Life rigenera ogni anno migliaia di computer dismessi da grandi aziende per poi destinarli a scuole e progetti sociali in Italia e in paesi in via di sviluppo e, in parte, al mercato dell’usato.