Ciotole di acqua fresca per dissetarsi, zone d’ombra per rinfrescarsi: uccelli e piccoli mammiferi ringraziano
L’estate rovente e la siccità anomala che stiamo vivendo, nel nostro territorio come in tutta Italia e in buona parte dell’Europa, sono solo alcuni degli effetti della crisi climatica globale da affrontare con urgenza, a tutti i livelli della politica e delle amministrazioni. Ma a subire gli effetti di questa preoccupante situazione non siamo solo noi e le piante, visibilmente in sofferenza. Volatili selvatici presenti nelle nostre città come merli, capinere, cinciallegre, cinciarelle e codibugnoli o mammiferi come il riccio sono in forte sofferenza per l’assenza di acqua da molte lunghe settimane.
ENPA (Ente Nazionale Protezione Animali) invita pertanto i cittadini e le cittadine a mettere in pratica delle piccole accortezze per aiutare la fauna selvatica in difficoltà. È sufficiente porre sui balconi e nei giardini, in zone protette e all’ombra, ciotole di acqua fresca, da cambiare almeno una volta al giorno affinché non diventino luogo di riproduzione per le zanzare e vettore di malattie per gli animali che le visiteranno. Meglio introdurre all’interno un peso (ad es. una pietra) per evitare che uccelli più piccoli possano, nella foga del caldo, bagnarsi tanto da non riuscire ad uscire dalla ciotola. Chi ha un giardino potrà anche usare dei contenitori d’acqua più bassi per permettere anche ai micromammiferi di dissetarsi (es. ricci).
È indicato inoltre di non potare le piante per non togliere ombra e non disturbare eventuali uccelli in nidificazione.