Nell’ambito della Pre-Cop di Milano conferenza conclusiva del progetto Life Metro Adapt che ha visto la collaborazione di Città Metropolitana di Milano, Gruppo CAP, e-Geos, Ambiente Italia, ALDA e Legambiente Lombardia
Milano, 28 Settembre 2021 – Si è concluso con successo il progetto Life Metro Adapt — Strategie e misure di adattamento al cambiamento climatico nella Città Metropolitana di Milano, finanziato dal Programme for the Environment and Climate Action (LIFE) della Commissione Europea, caratterizzato da una forte multidisciplinarietà, grazie ad un ampio partenariato che vede la collaborazione di Città Metropolitana di Milano, che ne è il capofila, ALDA Association Européenne pour la Démocratie Locale, Ambiente Italia Srl, CAP Holding Spa, e-Geos S.p.A. e Legambiente Lombardia. Il progetto Metro Adapt si propone infatti di integrare le strategie di cambiamento climatico nella Città Metropolitana di Milano, promuovendo la creazione di una comune governance relativa al cambiamento climatico e producendo gli strumenti che permettano di implementare efficienti misure di adattamento per aumentare la resilienza urbana, anche attraverso soluzioni naturali, le cosiddette Nature Based Solution.
«I cambiamenti climatici hanno rilevanti ricadute economiche, sul benessere dei cittadini e costituiscono una concreta minaccia alla stabilità a livello globale. L’azione di adattamento ai cambiamenti climatici deve necessariamente essere organica, a largo spettro e coinvolgere tutte le istituzioni. Sono orgogliosa quindi che la Città Metropolitana di Milano sia in prima linea nella creazione di una forte rete europea che coinvolgendo i cittadini sia in grado di resistere e rispondere a questa emergenza» ha commentato Arianna Censi, Vicesindaca della Città Metropolitana di Milano.
«Il progetto Life Metro Adapt è stata un’occasione straordinaria per riuscire a costruire uno strumento di analisi delle criticità, ma al contempo una possibilità di indirizzo strategico che ha messo intorno ad un tavolo enti locali, soggetti privati e singoli cittadini, costruendo una rete incredibile e un punto di lavoro importante, che tenesse conto non solo delle tematiche climatiche ma anche della crisi climatica che stiamo vivendo» ha spiegato Michela Palestra, Consigliera delegata all’Ambiente della Città Metropolitana di Milano.
Nell’ambito degli eventi in calendario per la Pre-Cop26 in corso a Milano, l’evento preparatorio al 26° vertice Onu sul clima di Glasgow e di All4 Climate, questa mattina i partner di progetto hanno presentato ai media, ai delegati dell’Unione europea e numerosi stakeholder, i risultati ottenuti nei tre anni di lavoro, in particolare attraverso la realizzazione di interventi pilota volti a contrastare l’elevato rischio idraulico a cui l’area metropolitana di Milano è soggetta, ottenuti grazie alle Nature-Based Solutions, opere ingegneristiche che si ispirano alla natura per studiarne e replicarne gli elementi in grado di migliorare la resilienza delle aree urbane.
«Si tratta di soluzioni efficienti dal punto di vista del rapporto tra le risorse e le energie impiegate e grazie all’equilibrio che possono creare con l’ambiente circostante vengono utilizzate per moltissimi scopi, anche contemporaneamente, per questo vengono definite multibeneficio», ha precisato Marina Trentin, project manager di Life Metro Adapt per Ambiente Italia.
Soluzioni che puntano a migliorare la biodiversità e il microclima, per rendere più vivibile il luogo dove vengono impiegate. Come, per esempio, le aiuole drenanti realizzate dal gruppo Cap nel contesto urbano di un parcheggio di 5.700 mq di Solaro, in provincia di Milano, o il bacino artificiale creato a Masate, che accumula l’acqua piovana e la rilascia gradualmente sul corpo idrico locale in modo naturale.
«Con la nostra squadra di ingegneri progettisti abbiamo messo a punto due sistemi di drenaggio sostenibile in grado di gestire le acque meteoriche e ripristinare e il ciclo idrico naturale, evitando di sovraccaricare sia il sistema idrico, sia il sistema di depurazione e mitigando il rischio di inondazione e allagamenti» ha aggiunto Marco Callerio, responsabile ufficio Invarianza idraulica del Gruppo Cap.
Nell’ambito del progetto sono state anche redatte mappe delle isole di calore urbano su tutta la Città metropolitana, individuando i quartieri dove la temperatura è superiore anche di cinque o sei gradi rispetto al piano di campagna. «Si tratta di rilevazioni che consentono di realizzare delle mappe di rischio per individuare zone dove possono essere inserite delle misure di mitigazione anche non strutturali, come per esempio i tetti verdi» precisa Monica Palandri, program manager di E-Geos, che ha fornito ed elaborato i dati satellitari.
«Il cambiamento climatico rappresenta un’urgenza sulla quale è necessario riflettere ed agire, anche attraverso la sensibilizzazione del pubblico sulle problematiche connesse e sulle soluzioni individuali possibili» ha sottolineato Barbara Meggetto, presidente di Legambiente Lombardia. L’associazione nell’ambito del progetto ha ideato un percorso di divulgazione che ha visto i cittadini e gli studenti coinvolti in 8 spettacoli teatrali, webinar, campagne social e il concorso fotografico “PhotoAdapt, gli impatti del cambiamento climatico nella Città metropolitana di Milano” i cui vincitori sono stati premiati proprio durante il convegno finale tenutosi allo Spirit De Milan.
Nell’ottica di creare sinergie tra il progetto e il panorama europeo e di massimizzare l’impatto delle attività di disseminazione, grazie all’attività di ALDA, Life Metro Adapt ha partecipato a numerosi eventi internazionali che rappresentano momenti importanti di networking per promuovere la replicabilità delle buone pratiche generate dal progetto. In particolare: la Settimana Europea delle Regioni e delle Città, la Settimana Verde Europea con tre webinar sull’adattamento delle città al clima che cambia e le NBS e ha preso parte al dibattito sui cambiamenti climatici nell’ambito dell’iniziativa All4Climate-Italia 2021 in vista della Pre-Cop26 ospitata a Milano. Infine, durante il “Nature of Cities Festival” ha avuto visibilità a livello globale grazie all’organizzazione di workshop tematici e una visita virtuale agli interventi pilota realizzati per il progetto nella città metropolitana di Milano.
Per maggiori informazioni: www.lifemetroadapt.eu/it/