Un progetto per tornare a leggere. Meglio se di ambiente, sostenibilità, transizione ecologica.
I dati ISTAT dicono che in Italia si legge poco e, nonostante in Lombardia i dati sui lettori, l’offerta culturale e la presenza di biblioteche e librerie siano migliori, si conferma il dato negativo dei piccoli centri urbani, in cui si legge meno rispetto alle metropoli.
Nonostante l’ambiente e la sua salvaguardia siano oggi emergenze evidenti con un crescente interesse collettivo, dalle statistiche non emergono informazioni sulla lettura ambientale.
Il progetto Read2Green, con la collaborazione di Fondazione Cariplo, si inserisce in questo scenario stimolando una cultura del leggere, incrementando iniziative e campagne di educazione alla lettura con un focus sulle tematiche ambientali, in uno spazio immersivo naturale, che aiuta ad apprezzare l’ascolto e la lettura, sia individuale che collettiva.
Si tratta di esperienze diffuse in contesti alternativi, coinvolgendo ben 15 territori in Lombardia, dal centro cittadino, passando dalle periferie e dall’hinterland fino ad arrivare alle campagne pavesi e alle Prealpi e Alpi.
L’obiettivo è aumentare i lettori nelle reti sociali coinvolte, promuovendo la lettura legata ai temi ambientali. Nello specifico:
- stimolare una cultura del leggere non solo nelle città, con una proposta diffusa nelle province lombarde, proponendo iniziative in spazi aperti;
- stimolare i lettori a diventare protagonisti di un cambio di stili di vita più sostenibili partendo dalla condivisione del leggere e del fare;
- consolidare in Lombardia reti diffuse, consapevoli e formate con una comune passione per la lettura e l’ambiente, dando continuità alle esperienze proposte;
- coinvolgere i giovani nella sperimentazione di nuove strategie di divulgazione della lettura “ambientale” con percorsi di co-progettazione;
- favorire una sinergia tra strumenti e contenuti analogici e digitali, con iniziative di esperienze di lettura in natura e la creazione di luoghi virtuali di approfondimenti e proposte letterarie accessibili a tutti;
- costruire validi e sperimentati modelli di iniziative e campagne.
l progetto promuoverà la lettura ambientale nelle aree verdi dove operano i circoli Legambiente, in collaborazione con le comunità locali. Esperienze di scoperta della lettura con laboratori, attività di ecologia narrativa, di cura del verde, di attività fisica, in uno spazio immersivo naturale risultano molto più efficaci e coinvolgenti. Saranno sperimentate “contaminazioni culturali e sociali” in 15 luoghi nel territorio lombardo con il motto “Leggere, ascoltare, fare”: iniziative e percorsi di lettura e ascolto, letture recitate e disegnate legate ad azioni di cura del verde e di attività fisica.
Inoltre, la sinergia tra Legambiente e il Collegio Santa Caterina di Pavia permetterà di unire competenze e conoscenze, coinvolgere i giovani partecipanti del Master “Professioni e prodotti dell’editoria” e del corso in editoria letteraria, nella progettazione e realizzazione di alcune azioni e nella costruzione di uno spazio web dedicato alla lettura ambientale, accessibile a tutti. La complessità delle reti e delle iniziative richiede format di schede valutative per tutti i territori, in modo da garantire un’analisi dei dati il più possibile attendibile e confrontabile.
Il valore aggiunto di avere delle reti e dei focus target, rappresentati principalmente dalle reti locali, consentirà di somministrare le indagini agli stessi soggetti. Si avranno a disposizione dati confrontabili tra un’indagine iniziale e una finale.
Sarà possibile verificare l’effettivo cambiamento: aumento numero di lettori, interesse per libri sull’ambiente, partecipazione alle iniziative.
Le indagini saranno principalmente googleform, con un eventuale supporto alla compilazione. Sarà “misurato” il rapporto lettori/non lettori, il grado di interesse per la lettura e la conoscenza della letteratura ambientale e l’eventuale incremento.
Si monitoreranno anche i libri venduti e i prestiti nei territori, a supporto delle indagini dirette, tenendo conto della variabilità di scelte individuali.
I territori coinvolti: Parco Sempione con Cascina Nascosta (Milano); i Giardini Condivisi di via Padova (Milano); il Bosco delle Querce (Seveso – MB); la Riserva di Prim’Alpe (Canzo – CO); la Riserva dei Bagni di Masino (Valmasino – SO); l’Ostello del Monte Barro (Galbiate – LC); I Mulini di Gurone (Malnate – Va); la Gola del Tinazzo (Castro – BG); il Bosco di Lorenzo (Erbusco – BS); L’Oasi dei Nuovi Nati (Cesano Boscone – MI); il Bosco di Sant’Eusebio (Cinisello – MI); Circolo di Corsico (MI); Circolo di Seregno (MB); Circolo di Pavia; Circolo di Lomellina (PV)