Grazie a Legambiente creato un bosco diffuso in Lombardia
La lotta alla crisi climatica parte da azioni collettive mirate a prendersi cura del territorio e renderlo più resiliente agli effetti negativi dei cambiamenti del clima. Piantare alberi è il primo passo per aumentare la quota di verde pubblico e contribuire a compensare le emissioni di CO₂. Grazie alla Festa dell’Albero, la campagna di Legambiente che mira ad aumentare e migliorare la superficie boscata e il verde urbano mettendo a dimora alberi e arbusti autoctoni, quest’anno in Lombardia sono stati messi a dimora 1900 alberi, arbusti, siepi e piante da frutto e 630 saranno piantati nel corso dell’inverno, con l’obiettivo di consolidare la rete ecologica regionale.
Sono 42 i circoli dell’associazione ambientalista che hanno organizzato iniziative su tutto il territorio lombardo, coinvolgendo amministrazioni comunali e realtà locali, scuole, non solo con azioni di piantumazione, ma anche con attività ludico-educative per le famiglie. Nella provincia di Bergamo sono state piantate 200 essenze, nella provincia di Brescia 350 e 260 nelle prossime settimane, nella provincia di Como 105, nella provincia di Cremona 65, a Lodi 10, nella provincia di Mantova 55, nell’area della Città metropolitana di Milano 890, nella provincia di Monza e Brianza 100 e 70 nelle prossime settimane, nella provincia di Pavia 50 e 250 nelle prossime settimane, nella provincia di Varese 75 e 50 nelle prossime settimane.
«Un grande grazie va ai nostri volontari che anche quest’anno con impegno e dedizione hanno realizzato straordinarie prove di attivismo ambientale per far crescere il progetto del Bosco di Lorenzo, la foresta diffusa in Lombardia che come Legambiente stiamo promuovendo con azioni di messa a dimora di piante, arbusti e di cura nel tempo delle aree riforestate – spiega Barbara Meggetto, presidente di Legambiente Lombardia -. Nella sola campagna di quest’anno abbiamo piantato l’equivalente di un bosco, con tutta la varietà arborea che lo compone. Un importante supporto alla salvaguardia della biodiversità nella nostra regione».