La sponda lombarda sopra all’80% di RD media con un rifiuto secco non riciclabile attorno a 92 kg/ab/anno, il sacco più leggero di tutti i bacini lacustri
Sono circa 6000 le tonnellate di rifiuti indifferenziati fuori dalle filiere dell’economia circolare
Le presenze turistiche sulla sponda lombarda contano circa 400mila visitatori nel 2023
Legambiente: “I comuni lacustri tutelino paesaggio e ambiente dalla pressione turistica e dalla crisi climatica”.
Scarica il comunicato stampa con i dati sulla raccolta rifiuti sul Lago Maggiore
Con una media del 80% di raccolta differenziata – dati Arpa 2022 – seimila tonnellate di rifiuti indifferenziati, un residuo secco medio pari a 92 kg abitante anno e quattro Comuni Ricicloni, la sponda lombarda del Verbano si attesta come la più virtuosa di tutti i bacini lacustri.
In cima alla classifica Ispra e Angera che vanno oltre il 90% di raccolta differenziata, seguiti da 6 comuni, Brezzo di Bedero, Germignaga, Laveno Mombello, Leggiuno, Porto Valtravaglia e Sesto Calende con oltre l’80%. Chiudono la classifica Castelveccana, Luino, Maccagno con Pino e Veddasca tra il 77% e il 78%.
“Siamo contenti che il sacco dell’indifferenziato sia leggero,” dichiara Valentina Minazzi, coordinatrice dei circoli Legambiente del varesotto. “Ben quattro comuni lacustri sono entrati nella classifica di Comuni Ricicloni della Lombardia. La sostenibilità ambientale passa anche dalla corretta gestione dei rifiuti che, per i laghi, vuol dire anche evitare la dispersione nelle acque attraverso micro e macro plastiche disperse sulle spiagge o non trattenute dai depuratori. Non possiamo non alzare l’asticella e chiedere a tutti i comuni di fare il massimo sforzo per ridurre ancora di più la quantità di rifiuto indifferenziato, azione necessaria in vista di un aumento della pressione turistica anche sulla sponda da sempre considerata “povera”. La nostra ricchezza, in un periodo in cui la crisi climatica mette a dura prova anche le migliori amministrazioni, deve essere la cura del paesaggio e dell’ecosistema lacustre”.
Un tema, quello delle microplastiche, che origina non solo attraverso il normale rifiuto abbandonato ma anche attraverso gli impianti di depurazione, non adeguati a trattenere particelle ultrafini. Un tema che andrà necessariamente affrontato per garantire la buona qualità delle acque (per saperne di più https://lifebluelakes.eu/documenti/)
Per i dati della qualità delle acque del Maggiore appuntamento con Goletta dei Laghi martedì 9 luglio h 10:30 a Laveno-Mombello (VA) presso sala civica in Piazza Italia.
La tabella con i dati sui rifiuti del Lago Maggiore: