Ecomafie più forti in Lombardia, preoccupazione per il traffico dei rifiuti, la fauna, i grandi eventi e l’effetto dei finanziamenti PNRR

La regione è prima nel Nord Italia per i reati contro l’ambiente, sesta su base nazionale; cresce nel traffico di rifiuti, staccando la Calabria, con un quarto dei procedimenti penali nazionali negli ultimi venti anni

Balzo in avanti anche per ciò che riguarda i reati contro la fauna, dall’undicesimo al sesto posto, + 26%

Legambiente: “Priorità al potenziamento del sistema regionale dei controlli ambientali, evidente squilibrio di risorse con investimenti in corso d’opera e crisi ambientale in atto”

S‍CARICA IL DOSSIER CRIMINALITA’ AMBIENTALE IN LOMBARDIA

Questa mattina a Milano nella sala conferenze di Cascina Nascosta si è svolta la presentazione dell’annuale dossier di Legambiente Lombardia dedicato alla Ecomafia, Criminalità Ambientale in Lombardia 2023. I dati del dossier hanno offerto l’occasione per fare il punto su un fenomeno che continua a influire negativamente su territori ed ecosistemi della nostra regione.

Rispetto allo scorso anno la Lombardia sale di una posizione, diventando la sesta regione italiana e la prima del Nord Italia per numero di notizie di reato contro l’ambiente (2.141 in totale). Su base nazionale il quarto posto della Lombardia nel settore dei rifiuti supera il posizionamento della Calabria, destando particolare allarme: la Lombardia è la regione in cui si sono svolte più del 10% delle inchieste per il delitto di attività organizzate per il traffico illecito di rifiuti nonché quella complessivamente interessata da un quarto dei procedimenti penali avviati in Italia per questo reato negli ultimi 20 anni.

In sintonia con i dati raccolti ed elaborati su scala nazionale dall’Osservatorio Ambiente e Legalità di Legambiente, anche in Lombardia nel corso dell’ultimo anno si è registrato un aumento significativo delle notizie di reato e del numero di sequestri relativi al ciclo illegale del cemento (illeciti nell’ambito delle cave, reati urbanistici, movimentazione terra, fino alle imprese edilizie). Si tratta di un incremento di oltre il 20% che è difficile non mettere in relazione con l’arrivo dei fondi previsti dal PNRR, che hanno visto l’apertura di numerosi cantieri.

“A fronte di questo straordinario dispiegamento di risorse economiche e la conseguente apertura di centinaia di nuovi cantieri in tutta la regione, cui si aggiungono le opere in via di realizzazione per Milano Cortina 2026, non ci risulta siano state adottate misure altrettanto eccezionali per prevenire e contrastare attività e infiltrazioni criminali,” commenta Barbara Meggetto, Presidente di Legambiente Lombardia. “Dal nostro dossier emerge come sia prioritario investire per incrementare il sistema regionale dei controlli ambientali, mettendo a sistema quanto è stato fatto negli anni scorsi come strumento ordinario di prevenzione, soprattutto in alcune province, per contrastare gli incendi di depositi e impianti di rifiuti”.

Si registra un significativo balzo in avanti della Lombardia anche nella classifica tra regioni italiane per i reati contro la fauna: la regione sale infatti dall’undicesimo al sesto posto, con 451 notizie di reato (+ 26% rispetto all’anno precedente) e 342 sequestri (+ 37%).

Dopo la presentazione del dossier sono intervenuti con le loro riflessioni il Procuratore aggiunto della Direzione Distrettuale Antimafia (DDA) di Milano, Alessandra Dolci; il Direttore di ARPA Lombardia Fabio Cambielli; la referente del coordinamento milanese di “Libera, associazioni, nomi e numeri contro le mafie”, Lucilla Andreucci; il Sindaco di Trezzano sul Naviglio e Coordinatore regionale di “Avviso Pubblico”, Fabio Bottero; il ricercatore dell’Università degli Studi di Milano Thomas Aureliani, la Presidente di Legambiente Lombardia Barbara Meggetto e il responsabile del Centro di Azione Giuridica di Legambiente Lombardia, l’avvocato Sergio Cannavò.

“Il coinvolgimento nella scrittura del dossier dei ricercatori dell’Osservatorio sulla Criminalità Organizzata dell’Università degli Studi di Milano ci rende particolarmente orgogliosi,” ha dichiarato il responsabile CEAG Lombardia Sergio Cannavò. “Siamo grati a loro e agli altri autorevoli esperti intervenuti stamattina, per il loro impegno nel contrasto alla criminalità ambientale e nell’attività di studio e analisi del fenomeno in Lombardia. Il nostro è di tenere alta l’attenzione, stimolare confronto e dibattito e soprattutto suscitare quel cambio di passo da parte di istituzioni e decisori politici necessario per sconfiggere gli eco-criminali.”

Condividi:

Facebook
Twitter
Pinterest
LinkedIn
Post correlati

Potrebbe interessarti

Comunicati Stampa

Milano in Ecosistema Urbano 2024, il dossier di Legambiente e Ambiente Italia sulle performance ambientali delle città (dati 2022)

I parametri più importanti sono stabili o in peggioramento, le politiche comunali sembrano non incidere quanto chiedono le normative europee Preoccupano i dati della motorizzazione e del consumo di suolo, bene il verde, l’acqua e i rifiuti Legambiente: “Senza politiche più stringenti i rischi ambientali aumentano, per raggiungere gli obiettivi europei ci vuole più determinazione.” Scarica questo comunicato stampa Milano è cinquantaseiesima nella classifica di Ecosistema Urbano 2024, il report

Read More »
Comunicati Stampa

Nucleare in Lombardia, solo balle atomiche

Legambiente: “Lo strabismo dell’amministrazione lombarda è innegabile. Nessun accenno alla transizione energetica davvero sostenibile e già in atto da parte delle imprese. Serve un programma industriale lombardo altro che balle atomiche”. Scarica questo comunicato stampa Ieri il presidente Fontana si è dichiarato pronto a trovare siti per l’installazione di centrali nucleari. Detto, fatto: la prima disponibilità è stata trovata tra gli amministratori locali fedelissimi al Governo centrale e regionale. Gallarate

Read More »
Comunicati Stampa

Oltre millecinquecento cittadini in corteo con i sindaci del territorio per dire no alla Tangenziale Vigevano-Malpensa

Continua la battaglia contro le assurde ragioni di un’opera che ferisce aree protette, consumando suolo e isolando comunità Legambiente: “Da sempre contrari a un’opera che minaccia un territorio già compromesso, si faccia chiarezza anche sui ruoli preposti alla realizzazione di un’opera che ha alternative sia viabilistiche sia politiche.” Scarica questo comunicato stampa Questa mattina le campagne della Città Metropolitana di Milano sono state pacificamente percorse da oltre millecinquecento cittadini contrari

Read More »
Comunicati Stampa

Oltre tremila cittadini in bicicletta in un corteo lungo due chilometri: è un nuovo successo l’edizione 2024 di Mille Mila Bici 2024 – Bastioni Tra le Ruote Edition

Molti i cartelli ‘Ciao Vittorio’ visti sulle biciclette, alludendo alle disumane parole del direttore editoriale de “Il Foglio” sui ‘ciclisti’, rimaste ancora senza scuse I promotori: “La grande partecipazione dei milanesi a Mille Mila Bici conferma l’idea di una città più giusta e sostenibile da realizzare per il bene di tutti” Scarica questo comunicato stampa Piazza Castello e Viale Gadio gremite di cittadini in bicicletta partecipanti a Mille Mila Bici,

Read More »
Legambiente Lombardia Onlus

Sede legale e operativa:
via A. Bono Cairoli, 22 – 20127 Milano
Tel: 02 87386480 – Fax: 02 87386487
Email: lombardia@legambientelombardia.it
Ufficio stampa ufficiostampa@legambientelombardia.it
PEC: legambiente.lombardia@pec.cheapnet.it

Powered by Jackie

Note legali
Legambiente Lombardia© 2024 All rights reserved