ll Ghiacciaio di Dosdè Est, dal 1932 si è ritirato di oltre 1 km, di cui circa 650 metri solo dagli anni Ottanta ad oggi. Anche la sua superficie si è ridotta di molto: del 47% negli ultimi 30 anni, con una perdita media di 1,6 ettari (equivalenti a circa 2,5 campi da calcio) all’anno
I risultati del monitoraggio presentati oggi in conferenza stampa a Sondrio
In difesa dei giganti bianchi, il video messaggio del testimonial della campagna, l’attore Giuseppe Cederna
Legambiente: “Necessaria una maggior consapevolezza di quel che sta cambiando in alta quota e un nuovo rapporto tra uomo-natura pensando a questi stupendi ecosistemi come uno spazio di sperimentazione della sostenibilità e della sobrietà del vivere”
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Gli effetti della crisi climatica e del riscaldamento globale non risparmiano nemmeno il Ghiacciaio lombardo del Dosdé, in Alta Valtellina, sempre più instabile e fragile.
ll Ghiacciaio di Dosdè Est, dal 1932 si è ritirato di oltre 1 km, di cui circa 650 metri solo dagli anni Ottanta ad oggi. Anche a sua superficie si è ridotta di molto: del 47% negli ultimi 30 anni, passando da 112 ettari del 1991 agli attuali 60 ettari circa. Una perdita media di 1,6 ettari (equivalenti a circa 2,5 campi da calcio) all’anno.
I dati dei monitoraggi eseguiti dal Servizio Glaciologico Lombardo sono stati resi noti durante la terza tappa sul Ghiacciaio di Dosdé, in Lombardia, per la IV edizione di Carovana dei Ghiacciai, la campagna internazionale promossa da Legambiente con la partnership scientifica del Comitato Glaciologico Italiano (CGI), in collaborazione con Allianz Foundation, con partner principale FRoSTA, partner sostenitori Sammontana e Seiko e partner tecnico Ephoto. La campagna quest’anno assume una dimensione internazionale, grazie alla collaborazione con CIPRA (Commissione Internazionale per la Protezione delle Alpi) con ben due delle sei tappe localizzate in Austria e Svizzera, allo scopo di costruire nuove alleanze attraverso uno scambio con il mondo della ricerca europeo ma anche con i cittadini e le istituzioni locali e che farà il suo viaggio dal 20 agosto al 10 settembre per monitorare il drammatico ritiro dei ghiacciai a causa della crisi climatica.
La presentazione dei dati questa mattina presso la Sala consigliare del Comune di Sondrio alla presenza di: Walter Maggi, presidente Comitato Glaciologico Italiano; Barbara Meggetto, Presidente Legambiente Lombardia; Marco Giardino, vicepresidente Comitato Glaciologico Italiano e Università di Torino; Serena Arduino, Copresidente CIPRA Internazionale; Andrea Toffaletti, Servizio Glaciologico Lombardo;. A moderare Vanda Bonardo, Responsabile nazionale Alpi Legambiente e presidente CIPRA Italia.
“Ghiacciaio e turismo al centro della terza tappa di Carovana dei ghiacciai 2023 – dichiara Vanda Bonardo, responsabile nazionale Alpi di Legambiente e presidente CIPRA Italia –. Per ricordare la necessità di un nuovo approccio e modello turistico più sostenibile, che rispetti la montagna e che sia capace di adeguarsi al clima che cambia. Nel cambio di passo, fondamentale è una maggior consapevolezza di quel che sta cambiando in alta quota e soprattutto la costruzione di un nuovo rapporto tra uomo-natura pensando a questi stupendi ecosistemi come uno straordinario spazio di sperimentazione della sostenibilità e della sobrietà del vivere”.
“Nella terza tappa di Carovana dei ghiacciai 2023 – commenta Marco Giardino, vice presidente del Comitato Glaciologico Italiano e Università Torino – abbiamo percorso il sentiero glaciologico “G. Nangeroni – I. Bellotti” creato nel 2023 dal Servizio Glaciologico Lombardo con l’obiettivo di documentare il forte regresso degli ultimi decenni dei Ghiacciai di Dosdè e di diffondere la consapevolezza dell’impatto, della velocità e delle conseguenze del riscaldamento globale. Una riflessione indispensabile per promuovere non solo azioni di adattamento locale, ma anche diffondere comportamenti utili a mitigare la crisi climatica”.
A rilanciare l’attenzione sulla tutela dei giganti bianchi, anche quest’anno molti testimonial, tra questi l’attore Giuseppe Cederna, con un video-messaggio.
I monitoraggi sono stati realizzati dal Comitato Glaciologico Italiano in collaborazione con Legambiente. Ne hanno preso parte: Andrea Toffaletti e Giovanni Prandi, Servizio Glaciologico Lombardo; Valter Maggi, Claudio Smiraglia e Marco Giardino, Comitato Glaciologico Italiano.
La prossima tappa. Dal 31 agosto al 2 settembre il viaggio di Carovana dei ghiacciai 2023 proseguirà in Trentino-Alto Adige sui Ghiacciai di Lares e Mandrone. Il 30 agosto previsto l’incontro con gli amministratori locali dal titolo “La carta di Budoia per l’adattamento ai cambiamenti climatici: un impegno a favore del clima” presso la Sede del Parco Naturale Adamello Brenta, Strembo (TN) con la partecipazione di Walter Ferrazza, presidente Parco Naturale Adamello Brenta; Franco Tessadri, consiglio direttivo Legambiente Trento. A moderare Vanda Bonardo, responsabile nazionale Alpi Legambiente e presidente CIPRA Italia. Il 31 agosto salita al rifugio Mandrone e flash mob serale con “Saluto al ghiacciaio” a cura di Sergio Maggioni, ricercatore e sound artist di “Un suono in estinzione”; Michele Nardelli, saggista; musiche a cura di Luca Morino (cantante e musicista) Franco Tessadri, Legambiente Trento. Il 1° settembre salita al Ghiacciaio del Mandrone con monitoraggio e osservazione delle morfologie glaciali a cura di Cristian Ferrari glaciologo CAI-SAT e Marco Giardino vice presidente Comitato Glaciologico Italiano. Nel pomeriggio prevista l’inaugurazione del Centro Studi Adamello “Julius Payer” (edificio del vecchio rifugio Mandrone). Il 2 settembre conferenza stampa di presentazione dei dati presso la Sala della Società Alpinisti Tridentini, Palazzo Saracini-Cresseri di Trento. Per partecipare iscriversi mandare mail a carovanadeighiacciai@legambiente.it.
In soccorso dei giganti bianchi. Fare di tutto per contrastare la crisi climatica è un dono che facciamo alle future generazioni, che erediteranno gli effetti delle nostre scelte. Per sostenere le attività di Legambiente sui cambiamenti climatici visita la pagina sostieni.legambiente.it/carovana-ghiacciai. Con un piccolo contributo sosterrai la campagna internazionale Carovana dei Ghiacciai, le attività dell’Osservatorio sull’impatto dei mutamenti climatici e le mobilitazioni contro la crisi climatica e i nemici del clima per ottenere cambiamenti concreti dalle istituzioni.