Vittoria di associazioni e comitati per salvare la Brughiera di Malpensa. La ‘Cargo City’ dovrà restare entro il sedime aeroportuale. Legambiente: “Adesso si vada fino in fondo e si istituisca il SIC/ZPS delle brughiere”
Un parere decisivo e risolutivo, che Legambiente aspettava da tempo. La brughiera più meridionale d’Europa è salva. La Commissione VIA e il Ministero dell’Ambiente e Sicurezza Energetica hanno dato il via libera al Masterplan Malpensa 2035 dell’aeroporto lombardo, ma la Cargo City non potrà espandersi fuori dal sedime aeroportuale come invece richiesto da SEA e voluto da Regione Lombardia.
Non solo: la Commissione VIA ritiene che la Regione dovrebbe assumere una decisione in merito all’istituzione del SIC/ZPS (sito di interesse comunitario / zona a protezione speciale) “Brughiere di Malpensa e Lonate” richiesto dalla Comunità del Parco Lombardo della Valle del Ticino e dalle associazioni regionali e locali.
“Il Ministero dell’Ambiente ha imboccato la strada giusta,” dichiara Stefano Ciafani, presidente nazionale di Legambiente. “Se l’Italia vuole preservare il suolo aumentando la biodiversità come richiesto anche dall’Europa, non può che conservare gli habitat naturali, a maggior ragione se si trovano all’interno di parchi regionali importanti com’è quello del Ticino lombardo. Lo sviluppo sostenibile ha un senso solo se si trovano soluzioni per coniugare ambiente ed economia.”
Nelle prescrizioni ministeriali si legge che la proposta di SEA non trova le condizioni necessarie per preservare l’ultimo lembo di brughiera più meridionale d’Europa, quella di Malpensa e Lonate Pozzolo. Regione promette battaglia, ma per il momento, invece di espandersi, Malpensa dovrà trovare alternative nei confini del sedime aeroportuale esistente.
“Con questa decisione i diversi aspetti del problema trovano la giusta soluzione. Salvando la brughiera non si pregiudica lo sviluppo dell’aeroporto che, ricordiamo, è nato e si è ampliato all’interno del territorio del Parco del Ticino,” dichiara Barbara Meggetto, presidente di Legambiente Lombardia. “Sono pertanto inopportune le dichiarazioni del Presidente Fontana quando parla di ‘delusione’ in merito alla decisione della Commissione VIA. Il comparto aeroportuale lombardo avrebbe bisogno di una visione complessiva, non di accordi locali. La decisione del Governo sembra sostenere la crescita in un’ottica di rispetto del territorio e dell’ambiente. Adesso si vada fino in fondo con l’istituzione del SIC/ZPS per oltre 800 ettari di brughiera.”