In una regione che conta il 41% della superficie montuosa, i lombardi hanno riscoperto la montagna e gli sport alpini puntando su un turismo lento e rispettoso che, se sostenuto da politiche mirate, può diventare un fattore competitivo per il territorio, soprattutto alla luce della crisi che il comparto sciistico sta vivendo anche a causa delle precipitazioni nevose sempre più scarse, valorizzando i paesaggi, le risorse culturali, naturalistiche, gastronomiche che rendono inimitabile ogni località alpina.
È un quadro certamente da tenere in considerazione quando si parla dello stato dell’arte del turismo invernale, nel quale si inserisce la campagna Nevediversa 2023 di Legambiente, che annualmente ha l’obiettivo di illustrare le condizioni di impianti da sci dismessi o abbandonati e analizzare gli ingenti costi ambientali ed economici per sostentare il comparto sciistico con innevamento artificiale, laddove gli effetti del cambiamento climatico sono tangibili nell’assenza di precipitazioni nevose.
Lo fa anche attraverso appuntamenti ed eventi territoriali come:
Sabato 4 e domenica 5 marzo il circolo milanese Zanna Bianca invita ad una trasferta fuori regione per una ciaspolata in Val Formazza.
Venerdì 10 marzo a Lecco presentazione del libro “Inverno liquido” promossa dal Cai in collaborazione con Legambiente e WWF. Appuntamento alle 20.45 nella sala Don Ticozzi in via Ongania 4
Domenica 12 marzo Piani di Artavaggio: passeggiata promossa dai circoli di Legambiente Lario Orientale e Lecco.
Programma: ore 10.50 Ritrovo a Moggio. Da Lecco si consiglia l’autobus (10.10).
Passeggiata facile, informazioni, letture e riflessioni Pranzo presso uno dei rifugi. Rientro dopo il pranzo.
Per informazioni e prenotazioni: lario.lombardia@legambiente.org