La pace è condizione prioritaria e assoluta per poter affrontare il futuro soprattutto ora che il pianeta è messo a dura prova dal cambiamento climatico
Ad un anno dallo scoppio della guerra in Ucraina, attivisti e società civile scendono in piazza per chiedere il cessate il fuoco e per non abbassare la guardia sui conflitti che da troppo tempo flagellano altri paesi del mondo, spesso dimenticati. Anche Legambiente aderisce alla rete Europe for Peace e partecipa alle mobilitazioni che si terranno venerdì 24, sabato 25 febbraio e domenica 26 febbraio.
«La pace è la vittoria di cui abbiamo bisogno – dichiara Barbara Meggetto, presidente di Legambiente Lombardia – Invitiamo tutti a partecipare alle tante manifestazioni di solidarietà e pace, chiedendo a gran voce un negoziato per porre fine a questa immensa tragedia umana e ambientale in Ucraina e misure concrete verso il disarmo nucleare. Dati preoccupanti ci raccontano come in diverse parti del pianeta i conflitti siano all’ordine del giorno per l’accaparramento di fonti energetiche o di materie prime. Le guerre ci rendono deboli di fronte alla sfida energetica che abbiamo di fronte. La pace è condizione prioritaria e assoluta per poter affrontare il futuro soprattutto ora che il pianeta è messo a dura prova dal cambiamento climatico».
Tanti gli appuntamenti in Lombardia. A Mantova corteo il 24 febbraio, ad un anno esatto dall’inizio della guerra in Ucraina, con partenza da piazza Martiri di Belfiore alle 18 e 30 e arrivo a piazza Sordello. A Lodi il coordinamento locale organizza una manifestazione in centro per sabato 25 febbraio, con partenza da piazza Castello alle 10.30. A Pavia venerdì 24 febbraio un presidio contro la guerra e per la pace in piazza Guicciardi 1 di fronte al palazzo della Prefettura a partire dalle ore 16.30. A Milano il 24 presidio per la pace in piazza S. Stefano con intervento del presidente Anpi Gianfranco Pagliarulo alle ore 17 e alle 18.30 una veglia per la pace promosso da CGIL, CISL, UIL, ANPI, ANED, ARCI, Azione Cattolica, Comunità di Sant’Egidio, Libera. Sempre a Milano la Casa delle Donne organizza una veglia di pace anche la sera del 23. Sempre a Milano sabato 25 alle 18.30 una conferenza al Centro Internazionale di Quartiere, via Fabio Massimo, 19 – M3 Porto di Mare; interverranno: Fabio Alberti, fondatore e membro del Comitato Nazionale Di Un Ponte Per; Yurii Sheliazhenko, segretario esecutivo del Movimento Pacifista Ucraino; Taras Andrushko, Del Movimento obiettori Russi.
A Varese venerdì 24 alle ore 18.30 una fiaccolata con corteo a partire da piazza Monte Grappa. A Sesto Calende (VA) venerdì 24 alle 18.30 sul sagrato dell’Abbazia un ritrovo di pace per tutti i cittadini. A Saronno (VA) è organizzato un presidio in piazza Libertà sabato mattina dalle 10.30. A Cremona il 24 un percorso in bici, a piedi e in canoa lungo il Po e il 25 pomeriggio flash mob per la pace in piazza Stradivari. A Como in piazza Grimoldi dalle ore 14.30 alle 16 gli organizzatori invitano “a contribuire portando poesie, canzoni, disegni, fiori e interventi contro le guerre”. A Brescia domenica 26 ore 15.30 ritrovo in Largo Formentone attorno alla bandiera della pace; alle ore 16 Cammino di pace per le vie del centro e alle ore 17 l’incontro dal titolo “Note e parole contro la guerra”, evento di musiche degli Amici della musica Brescia – Decimino Breberg, letture di Giuseppina Turra e interventi di Mao Valpiana e del sindaco Emilio Del Bono all’auditorium San Barnaba in corso Magenta 44/a.
Le Associazioni del Coordinamento Europe for Peace – Valchiavenna – Valtellina promuovono due fiaccolate a Chiavenna (SO) venerdì 24 con ritrovo alle ore 20 in Piazza G. Bertacchi e partenza alle 20.30 e arrivo a San Lorenzo in Piazza Don Bormetti; a Sondrio sabato 25 alle 20 con ritrovo in Piazza Stazione FS e arrivo in Piazza Campello.